Chi è Chiara Bontempi, la moglie di Gianmarco Tamberi sposata nel 2022
È una grande, immensa storia d’amore quella tra il campione olimpico Gianmarco Tamberi e la moglie, Chiara Bontempi, sposata due anni fa, nel 2022, a Pesaro. I due stanno insieme praticamente da sempre e il loro amore ha superato l’adolescenza per affermarsi nell’età adulta. La storia tra l’olimpionico e la sua bella metà va avanti ormai dal 2009 e solamente nel 2022, tredici anni dopo, è arrivato il “sì”, ma non davanti all’altare: manca infatti ancora il matrimonio in chiesa che molto probabilmente verrà celebrato nei prossimi anni. L’amore tra i due, infatti, continua a crescere nonostante il tempo passi, inevitabilmente, anche per loro.
Al momento, però, si godono la loro gioventù insieme e tutti i successi ottenuti, da Gimbo e non soltanto: Chiara, infatti, non è solamente la moglie ma fa parte anche del suo team dal punto di vista lavorativo, gestendo le sue finanze e i suoi impegni. Sempre al suo fianco, dunque, la ragazza, che non lo lascia mai solo un istante: era anche a Tokyo, dove Gimbo ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto con la misura di 2.37, e a Parigi, dove purtroppo dei lancinanti dolori per dei calcoli renali gli hanno reso impossibile il bis. E… Chiara era al suo fianco anche quando, nel giorno della cerimonia di apertura a Parigi, da portabandiera ha fatto cadere la fede nella Senna. Un motivo in più per risposare Chiara, questa volta in chiesa.
Gianmarco Tamberi, la dedica per la moglie Chiara Bontempi: “La cosa più importante della mia vita”
Gianmarco Tamberi ha sempre speso parole al miele per Chiara Bontempi, la moglie che è sempre al suo fianco. Prima di chiederle di sposarlo, Gimbo le ha dedicato queste meravigliose frasi: “Volevo dimostrarti che tu sei in assoluto la cosa più importante della mia vita, molto più importante di qualsiasi mio sogno o obiettivo”. Lei, al suo fianco ormai da quindici anni, ha spiegato che il segreto del loro amore è che lei lo tiene calmo, dandogli la serenità che inevitabilmente con il suo lavoro viene un po’ a mancare.