Chiara Bontempi, la dedica di Gianmarco Tamberi dopo la medaglia d’oro
Tra i grandi sostenitori che hanno esultato per l’ennesimo successo sportivo di Gianmarco Tamberi c’è anche la fidanzata, nonché sua futura moglie, Chiara Bontempi. L’atleta è salito sul tetto d’Europa vincendo la medaglia d’oro nel salto in alto agli Europei di atletica di Monaco di Baviera. Un oro sudato e sofferto e che conferma la rinascita del ragazzo di Civitanova Marche che, dopo il clamoroso trionfo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, sta conquistando un successo dopo l’altro.
Anche sul fronte privato è in arrivo un successo, ben più prezioso: il matrimonio con la sua Chiara, in programma tra poche settimane. E, in occasione dell’ennesimo trionfo sportivo, ha voluto destinare un’affettuosa dedica alla sua futura moglie, formando un cuore con le mani alzate al cielo dopo la vittoria. E, mostrando quanto accadrà a breve in occasione delle nozze, ha anche esibito il dito dove tra pochissime settimane sfoggerà la fede di matrimonio.
Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi: manca poco al matrimonio
La vittoria a Monaco è un graditissimo regalo di matrimonio per Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi, pronti a convolare a nozze dopo i preparativi degli ultimi mesi. La loro storia d’amore dura da ben 11 anni, fatti di amore, complicità, passione: il prossimo 1 settembre la coppia coronerà il loro idillio d’amore con i fiori d’arancio e con l’intenzione di stare “insieme per sempre“. Questo è quanto aveva rivelato “Gimbo” in una lunga intervista al Corriere della Sera rilasciata ad inizio anno.
“Sa stare al mio fianco come nessuno. A Tokyo è stata indispensabile – aveva confessato l’atleta – Forse perché siamo cresciuti insieme. Lei aveva 14 anni, io 17. C’è rispetto reciproco. Ha i miei stessi valori, fedeltà e onestà“. Tantissime caratteristiche in comune che, anno dopo anno, hanno fortificato il loro sentimento e li hanno portati ad organizzare un matrimonio che si preannuncia da favola. In attesa della cerimonia, l’atleta si gode questo ennesimo successo sportivo dalla vetta d’Europa, raggiunta grazie a un salto in alto “d’oro”.