«Ho preso io in mano le redini dell’opera rock di mio padre»: così Chiara Canzian, figlia di Red, ai microfoni di Oggi è un altro giorno. La giovane ha parlato del grande lavoro svolto per lo spettacolo su Casanova per sostituire il padre, alle prese con una malattia: «Quando papà è stato male io ero a casa col Covid. È stato sconvolgente, perché il giorno prima stava bene. Eravamo abbastanza confortati dal fatto di riuscire a sentirlo. Durante quei giorni lì ci sono state le prove del musical e io le ho seguite, portando avanti la nostra creazione artistica».
È stata un’esperienza particolarmente difficile per Chiara Canzian, come ammesso dalla diretta interessata: «È stato sicuramente complesso, io ho messo una barriera attorno a me. Non potevo cedere neanche un pochino. Volevo che tutto fosse perfetto, che potesse andare in scena come papà l’aveva pensato. Ho dato il 300% in ogni aspetto, dovevo essere lucida. Ho proprio cercato di mettere la preoccupazione ferma dentro di me».
CHIARA CANZIAN A OGGI È UN ALTRO GIORNO
Tante difficoltà ma anche tante opportunità da un punto di vista artistico, ha proseguito Chiara Canzian nel dialogo con Serena Bortone: «È stato un periodo formativo per me, ho sviluppato delle cose che avevo già insite dentro di me. Ho potuto professionalizzarmi in tanti aspetti artistici per la prima volta». Chiara Canzian ha parlato della grande ammirazione per il padre, rivelando qualche difficoltà nel rapporto con gli altri uomini, considerando la grande statura del membro dei Pooh: «È stato difficile innamorarsi di altri uomini? Il paragone è molto alto (ride, ndr). La figlia è innamorata sempre del papà, il mio caso lo conferma. Quando inizi a cercare il tuo compagno, è molto difficile trovare una persona che possa andarti bene. Io sono molto simile a mio padre e mi sento anche io un po’ difficile. Io ammiro tanto mio papà». Chiara Canzian ha poi rivelato: «Io sono stato gelosa delle donne che gli ronzavano intorno. Ad esempio sono stata gelosa di Mara Venier, che è una sua grande amica. Quando tornava a casa lo aspettavo con le braccia sui fianchi, difendendo anche il ruolo di Bea (moglie di Red, ndr)».