Chiara Claudi: “Un famoso regista mi morse il seno”

Sulle pagine di Repubblica l’attrice teatrale Chiara Claudi ha raccontato di aver subito, in passato, molestie sul palco da parte di un famoso attore, regista e sceneggiatore italiano. Non fa il nome, e si rammarica di non poterlo fare, ma avverte anche che “i termini penali” per la denuncia sono scaduti, “non faccio il suo nome per questo motivo, e non perché voglio nascondermi. Rischieremmo noi vittime e non lui”.



Le molesti subite da Chiara Claudi avrebbero avuto un peso tale su di lei che avrebbe, dopo, sperimentato “cinque anni di blocco“, nel corso dei quali ha interrotto la carriera d’attrice per girare il mondo, “per ripulirmi da quella vicenda”. Ricorda come all’epoca delle molestie la sua carriera fosse in ascesa, aveva già lavorato con parecchi registi famosi, ma poi “è arrivato lui”. “Quella parte era un’occasione dopo l’accademia” e non voleva rifiutarla, non sapendo però quello che le sarebbe successo da lì a poco. “Durante una replica”, ricorda Chiara Claudi, “una scena prevedeva che appoggiasse una guancia sul mio petto, invece lui ha afferrato un seno e gli ha dato come un morso. Ho reagito dandogli un pugno”, tutto davanti al pubblico.



Le molestie subite da Chiara Claudi: “Un anno di paura”

Insomma, il famoso regista che ha molestato Chiara Claudi le avrebbe morso un seno, durante una scena in presenza del pubblico a teatro. Ricorda come gli diede, dopo il pugno, una carezza, “per non destare dubbi nel pubblico. A fine spettacolo successe il putiferio”. Dopo lo molestie, finito lo spettacolo, racconta ancora a Repubblica, “iniziò a sbraitare con una violenza tale che, dopo, vomitai”.

Mi urlò che ero una ragazzina cretina“, ricorda Chiara Claudi, “che dovevo portare rispetto, che lui era un grande professionista. L’indomani chiamò la sua assistente chiedendomi di scusarlo, di non prendermela per quell’ira. Le ho detto che mi faceva pena. Lei, donna, si stava mettendo dalla parte del genere sbagliato”. I colleghi non si esposero, ricorda Chiara Claudi, “non volevano perdere il lavoro”. Mentre ricorda anche come sul set, prima, avesse sempre avuto “un atteggiamento viscido e provocatorio. Ma non c’era mai stato un contatto fisico”. Rimase nella compagnia, “avevo firmato un contratto. Un anno di paura. Lui riprese a urlarmi e a dirmi che ero l’unica attrice che non la dava. Un giorno mi afferrò la testa dietro le quinte e mi disse cosa avrebbe voluto farmi”.