Chiara Corrao, la nipote di Paolo Borsellino, è stata ospite della trasmissione TimeLine, in onda su Rai 3 con la conduzione di Marco Carrara. “Per un momento, di istinto, ho preso il telefono e stavo per chiamarti”, scrive su Facebook dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, riferendosi a sua nonna, “poi la realtà è tornata al suo posto”. E proprio da questo importante tassello di storia è partita una lunga riflessione di Chiara sulla lotta alla mafia, sull’importanza del ricordo e dell’informazione, ma anche sul fatto che l’arresto, in sé, senza una confessione, sarebbe fine a se stesso.



Chiara ricorda sua nonna, Rita Borsellino

Nipote della sorella di Borsellino, Rita, Chiara Corrao ha sempre avuto un contatto privilegiato con la terra del famoso giudice antimafia. È lì che vive ed ha sempre vissuto, ha contatto con Rita che per tutta la sua vita si è battuta affinché l’egemonia della mafia venisse distrutta. “Io la mia terra la amo follemente”, racconta Chiara, “mi piace perdermi per le sue strade, vedere la storia di questa città attorno a me, imprimermi della sua storia e di ciò che trasmette”.



Parlando del post su Facebook in cui, dopo l’arresto di Messina Denaro, Chiara Corrao, la nipote di Borsellino dice di aver pensato a sua nonna, spiega che se fosse viva, “lei avrebbe fatto un grande in bocca al lupo alla magistratura e alle forze dell’ordine per il lavoro che ancora si deve svolgere. Ho sentito dire che è stata una vittoria, ma la vittoria vera e concreta lo sarà soltanto quando verrà fuori tutta la verità, come diceva nonna, ma tutta la verità”. Chiara Corrao ricorda anche che dopo la strage in Via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice e la sua scorta, dall’ospedale Maria Pia Lepanto (madre di Paolo e di Rita) “con fermezza quasi, senza preoccuparsi di quello che era successo, disse di andare dai familiari dei ragazzi della scorta e di ringraziarli per il lavoro svolto fino alla fine per proteggere suo figlio Paolo”.



La nipote di Borsellino: “Denaro non è ancora una vittoria”

Recentemente Chiara Corrao, la nipote di Borsellino, commentando su Facebook l’arresto di Matteo Messina Denaro disse che “non mi sento di festeggiare“, a TimeLine ha spiegato che è “perché credo che lo si potrà fare solo quando verrà fuori tutta la verità. Bellissima la cattura, è una giornata importante, ma ora deve parlare perché se è stato arrestato e non dice nulla, non dico che non abbiamo fatto niente, ma.. E lui ora deve parlare, deve farlo e basta”. “Sicuramente qualcuno ci ha mangiato sopra all’arresto di denaro”, sostiene ancora la nipote di Borsellino, “ed è importante che questa parte venga fuori perché può aiutare a ricostruire tasselli fondamentali di questi 30 anni e non solo”.

I giovani e la mafia secondo Chiara Corrao

Chiara Corrao, nipote del giudice Paolo Borsellino, ha poi commentato il modo in cui le nuove generazioni vivono la mafia e la lotta contro di essa. “Rispetto alla generazione dei miei genitori e dei miei nonni, oggi si nasce già con una consapevolezza diversa. Nasci e non sei vincolato alla storia e alle prospettive della tua famiglia, ed oggi per fortuna si sa già che cosa è bene e che cosa è male. Il ragazzino che oggi nasce nel contesto mafioso ha la possibilità di vedere anche l’altra faccia della medaglia, ed è qualcosa che in passato non c’era, ma non vanno abbandonati allo strumento ma le istituzioni devono essere presenti per loro, perché devono essere formati. La scuola, le istituzioni, la famiglia, gli amici, tutti hanno il dovere di fare la loro parte”, conclude la nipote di Borsellino.