Chiara Ferragni e la presunta ‘copia’ del video dell’attivista palestinese Salma Shawa

Nelle ultime ore sta tenendo banco il ‘caso’ dei pandoro Balocco con particolare riferimento alla condotta di Chiara Ferragni. L’influencer è stata multata dall’Antitrust in seguito a quanto emerso sulla campagna benefica che si è rivelata contraria a quanto pubblicizzato in favore dei consumatori. La moglie di Fedez, dopo alcuni giorni di silenzio, ha scelto i social per fare ‘mea culpa’ con un video che in poche ore ha fatto il giro della rete.



Chiara Ferragni, nel video in questione, ha ammesso le sue colpe specificando però come si sia trattato di un errore di comunicazione dovuto alla commistione tra impegno benefico e attività commerciale. Ad attirare l’attenzione nelle ultime ore non sono però i contenuti del video di scuse ma il fatto che – come riporta Gossip e Tv – potrebbe essere stato realizzando ‘copiando’ Salma Shawa, attivista palestinese.



Chiara Ferragni, dall’outfit al trucco: i dettagli in comune con il video di Salma Shawa

La somiglianza tra il video di Chiara Ferragni e quello di Salma Shawa sarebbe stata ravvisata – come racconta il portale – da Dagospia; il portale ha messo in evidenza una serie di dettagli in comune che, in quanto corposi, lascerebbero credere che si tratti di un gesto voluto. Il video dell’attivista palestinese risale al 16 dicembre e dunque a qualche giorno prima di quello realizzato dall’influencer.

Entrando nel merito delle somiglianze palesate da Dagospia tra il video di Chiara Ferragni e Salma Shawa – come riporta Gossip e Tv – il primo dato evidente sarebbe l’outfit. Lo stesso maglione grigio caratterizzato dalla presenza del colletto; anche il trucco quasi assente appare come una somiglianza marcata. Stesso discorso per quanto riguarda i capelli raccolti, più di un elemento dunque accomuna le due clip. Chiaramente, i contenuti sono ben diversi considerato il tema alla base che ha spinto le due ad esporsi con un video.