Attualmente sono separati e sentimentalmente sempre più lontani, ma comunque c’è ancora qualcosa che unisce Chiara Ferragni e Fedez, e non ci riferiamo solo ai loro figli Leone e Vittoria, infatti l’influencer e il rapper hanno in comune i contributi pubblici che negli ultimi 12 mesi hanno ricevuto. Sono arrivati per la precisione sui conti delle società che fanno capo a loro. A svelare il retroscena è Open, la cui notizia è stata poi rilanciata da Mattino 5, riportando che si tratta di poco meno di 500mila euro tra tutti e due. Le somme arriverebbero quasi esclusivamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy o dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite contributi a fondo perduti legati alle leggi introdotte durante la pandemia Covid. La fetta maggiore sarebbe finita alle società riconducibili al rapper.



L’avvocato Riccardo Lanzo a Mattino 5 ha commentato la notizia spiegando che questi contributi “non hanno inciso molto ed erano destinati alle imprese in crisi, mentre dai bilanci delle loro società ciò non risulta. Al 2020 l’azienda di Chiara Ferragni riportava un utile di oltre 5 milioni di euro, superiore al 2019“. Perché chiedere allora gli aiuti? “Quindi, in buona sostanza, il tema è che ne avevano diritto ma forse potevano evitare“, ha commentato Federica Panicucci, sollevando la questione dell’opportunità.



FEDEZ “BATTE” CHIARA FERRAGNI SUGLI AIUTI STATALI

Il gruppo di Chiara Ferragni avrebbe ricevuto l’anno scorso poco più di 150mila euro, secondo ai dati contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (Rna). Il contributo più alto è di circa 116mila euro: lo ha ricevuto la società Sisterhood nell’aprile dell’anno scorso attraverso l’agevolazione Irap. Per la stessa ragione sono stati incassati 16mila euro circa, nello stesso periodo, dalla Tbs Crew srl, altra società dell’imprenditrice digitale. Ci sono poi aiuti di poco meno di 18mila euro che riguardano la Fenice srl tra gennaio e aprile 2023 attraverso quattro decreti della Regione Lombardia. Invece, non sono emersi contributi e aiuti statali per l’anno in corso. Precisiamo che queste ultime due società, Tbs Crew e Fenice, sono quelle coinvolte nel caso pandoro.



Non è stato da meno Fedez rispetto a Chiara Ferragni per quanto riguarda i contributi ricevuti, stando alle informazioni raccolte da Open. Nel caso del rapper, gli aiuti arrivati dallo Stato sono stati in totale circa 282mila euro e sono stati erogati tutti nell’anno attualmente in corso. La parte più rilevante di questa cifra è arrivata alla ZDF srl, in particolare si tratta di 270mila euro. Due aiuti dello stesso importo, circa 60mila euro, sono arrivati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attraverso contributo a fondo perduto legato alla pandemia Covid. Stesso discorso per il contributo arrivato nel marzo scorso dall’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda la Zedef, la società di Fedez, ha ricevuto 10mila euro. Il marito di Chiara Ferragni ha ricevuto anche un aiuto regionale, in particolare dalla Regione Lombardia, in tal caso si tratta di esonero contributivo per circa 1.300 euro alla Doom srl, fusa poi a gennaio con la Zdf.