Chiara Ferragni a sorpresa si racconta sui social confessando un dolore finora mai raccontato. La influencer e imprenditrice digitale ha voluto condividere con i suoi tantissimi fan e followers un momento difficile della sua vita legato alla scomparsa di una persona cara. Un vero e proprio trauma per la moglie di Fedez che per la prima volta ha voluto parlare di un trauma vissuto circa un anno e mezzo fa; un momento non facile che ha spinto la Ferragni a ricorrere all’aiuto di uno psichiatra. A raccontarlo con naturalezza è stata proprio la Ferragni pubblicando una serie di Instagram Stories nel suo profilo. “Un anno e mezzo fa ho perso una persona cara e ho avuto un trauma legato a un ricordo con questa persona” – ha esordito la Ferragni raccontando così un momento privato della sua vita. La influencer ha poi proseguito dicendo: “visto che ricevo migliaia di messaggi da parte di ragazze che hanno subito degli abusi e hanno bisogno di aiuto, volevo consigliare loro la terapia che ho intrapreso io”.
Chiara Ferragni: “ho fatto una prima seduta di terpia Emdr”
La perdita di una persona cara è un momento difficile per tutti, anche per la seguitissima Chiara Ferragni. Un anno e mezzo fa, infatti, la designer e imprenditrice digitale si è ritrovata a dover dire addio ad una persona amata e questo lutto è stato un vero e proprio trauma. Per questo motivo la Ferragni è dovuta ricorrere all’aiuto di un esperto come ha rivelato in alcune Instagram Stories facendo però una doverosa precisazione: “anche se io nel mio caso il trauma non è legato a un abuso. Da due anni vado dallo psichiatra e penso che sia fondamentale per conoscermi meglio. Prima di partire delle vacanze, ho fatto una prima seduta di terpia Emdr. Si tratta di una terapia che serve a posizionare il trauma in un’altra parte del cervello per cui si sente meno dolore nel ricordare”. Sul finale poi Chiara Ferragni conclude dicendo: “ora che sono tornata, continuerò la terapia. Prima di consigliarla, la voglio provare di persona. Ma già con una seduta, sono riuscita a guardare da spettatrice quel ricordo che mi faceva soffrire”.