Chiara Ferragni a Sanremo 2023, gli outfit della serata
Nonostante l’emozione tangibile, l’esordio di Chiara Ferragni a Sanremo 2023 è stato un successo. Non sono mancate, come è normale che sia, le critiche, ma nel complesso la prestazione dell’influencer sul palco dell’Ariston ha convinto. L’imprenditrice ha sfoggiato, nel corso di questa serata di apertura del Festival, degli abiti Dior, ognuno con un significato particolare. Il primo, in total black, aveva una mantellina con un messaggio rivolto proprio al genere femminile: “Pensati libera”. Il secondo ha “destato scalpore”: un abito che sembrava mostrare le nudità ma che in realtà era un disegno del corpo (nudo) della fashion blogger. Il terzo abito, bianco ed elegante, aveva dipinte delle scritte, insulti degli haters arrivati sui social. Il quarto vestito della Ferragni è stato invece una tuta di jersey ricamata di strass intrappolata in una gonna di tulle a mo’ di gabbia.
Chiara Ferragni pronta per Sanremo 2023
Chiara Ferragni debutta come co-conduttrice durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023 fortemente voluta da Amadeus. Dopo anni e anni di corteggiamento ferrato, il conduttore e direttore artistico della kermesse canora più importante d’Italia ha convinto la influencer ed imprenditrice digitale a calcare il palcoscenico del Teatro Ariston nelle inediti vesti di co-conduttrici. Un debutto attesissimo che vedrà la bellissima Chiara vestire gli abiti di Schiaparelli e Dior. Durante la conferenza stampa della prima serata del Festiva, la Ferragni non ha nascosto la sua grande emozione: “molto emozionata e molto onorata, non sono una conduttrice, cercherò di portare me stessa, Ama e Morandi mi hanno fatto sentire molto accolta – ce la metterò tutto
Non canterò, se potessi lo avrei già fatto”.
Per la Ferragni essere sul palcoscenico di Sanremo è un onore e per questo motivo ha deciso di veicolare un messaggio importante: “voglio portare un messaggio ben chiaro anche dai miei abiti oltre che per gli interventi. é la prima esperienza in televisione, un momento importantissimo per la mia carriera, mi auguro di esprimere bene il mio messaggio ce la metterò tutta. Questa esperienza era terrorizzante per me, finora non mi sono sentita pronta. Non posso portare la professionalità di una conduttrice o di un’attrice, posso portare solo la spontaneità, ci ho messo mesi a prepararmi mentalmente ad andare sul palco”.
Chiara Ferragni e gli outfit di Sanremo 2023
Durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023, Chiara Ferragni sarà protagonista di un monologo che ha scritto da sola. “Il discorso l’ho scritto da sola” – ha tenuto a precisare durante la conferenza stampa della kermesse dove ha anticipato anche i look che vestirà nella prima ed ultima serata. Si tratta di due brand molto noti come Schiaparelli e Dior. Un lunghissimo lavoro che va avanti dal mese di giugno come ha rivelato l’influencer: “da giugno abbiamo cominciato a pensare agli outfit servono a veicolare il messaggio”.
Da regina dei social a regina di Sanremo 2023. “Per me sui social o la serie non c’è niente di filtrato. Il 90% della mia giornata non è suoi social, però, perché magari non mi va. Sui social c’è quello che sono, anche se poi il resto di me lo vede chi mi sta accanto” – ha detto la moglie di Fedez che non nasconde – “io non mi sarei mai immaginata a Sanremo. Il festival è il programma tv più visto, è un’icona culturale, ma io ho iniziato a seguirlo assiduamente grazie ad Ama, per il suo lavoro per renderlo intergenerazionale. E’ una sfida. Un futuro in tv? Non penso che la tv sia il mio linguaggio, ma mai dire mai. Ma ringrazio ancora per questa occasione”. Infine ha spiegato perchè ha devoluto tutto il cachet a favore dell’associazione DIRE: “di violenza psicologica si parla poco e da poco tempo: davo motivazioni a comportamenti inaccettabili, come troppa gelosia, gente che non voleva che brillassi… Non avevo capito che fosse un tipo di violenza. Ne ho letto per la prima volta un paio di anni fa e mi sono riconosciuta in tanti di questi atteggiamenti: mi sono resa conto che è successo a tutte di essere sminuite, bloccate e siamo ancora le prime a giustificare comportamenti che andrebbero condannati. La fisica si riconosce più facilmente, quella psicologica è più subdola”.