Il caso della giovane Chiara Gualzetti, la 15enne della provincia di Bologna uccisa a coltellate dall’amico suo coetaneo del quale lei si era invaghita, è stata affrontata da Estate in Diretta all’indomani dei funerali. I genitori, Vincenzo e Giusy, hanno chiesto di continuare a parlare dell’amata figlia. A prendere la parola è stata la madre che commossa ha detto: “Quello che più mi manca di Chiara è la musica. Chiara mi rimbombava di musica tutta la giornata con canzoni di tutti i tipi e che cantavamo a squarciagola insieme. In casa c’è troppo silenzio”. Tanti amici e parenti sono accorsi dalla famiglia della quindicenne che non è stata lasciata sola un solo istante. “E’ stato bellissimo”, ha dichiarato la madre, “io quando ho cominciato a cercare Chiara non volevo nessuno per non preoccuparli perché ero convinta che Chiara tornava. Mi sembrava una bravata”. Quando invece tutti i parenti sono arrivati per loro, “sono stati la mia colonna, la mia forza”, ha aggiunto la donna.
Il loro aiuto nelle ricerche l’ha rincuorata perché ha sentito la presenza dell’intero paese mobilitato per la loro famiglia. Papà Vincenzo si trovava al lavoro mentre in Giusy saliva l’ansia per le sorti della figlia Chiara. La donna fece ben 16 chiamate al marito fino al suo ritorno a casa: “La prima cosa che ho fatto è stata andare a cercare mia figlia secondo le indicazioni che mi erano state date”, ha spiegato.
CHIARA GUALZETTI: LO STRAZIO DEL PADRE E DELLA MADRE
Il padre di Chiara Gualzetti ha quindi raccontato a Estate in Diretta come ha proceduto nelle sue iniziali ricerche: “Ho cominciato a chiamarla in tutti i posti, poi mi sono ritrovato 5 persone al mio fianco per andare a cercare mia figlia. L’ho cercata fino alle 5 del mattino, poi sono rientrato, ho mangiato velocemente e sono ripartito per le ricerche. Sono passato anche vicino a lei ma non l’abbiamo vista”, ha aggiunto. “Non mi sono mai fermato”, ha spiegato papà Vincenzo. Giusy ha spiegato di aver iniziato ad avere paura sin da subito: “Mi chiamavano la mamma paranoica e ansiosa, però proprio per questo sapevo che non avrebbe mai spento il telefono”. Per questo le ha mandato un vocale che però non è mai stato ascoltato. “Da qui ho capito che c’era qualcosa che non andava”. I genitori di Chiara hanno dichiarato che da questo momento vivranno solo per dare giustizia alla figlia. “La forza la troviamo in quello che è stato in 16 anni, tutto l’amore che Chiara ha dato a tutti”, ha ammesso l’uomo in lacrime, “dobbiamo trovare la forza di continuare a dare l’amore che Chiara amava dare e in un modo e nell’altro vedremo di tenerla in vita con qualche iniziativa”.
L’ULTIMO PERIODO DELLA 15ENNE: “ERA FELICE”
Papà Vincenzo ha poi commentato le ultime immagini della figlia Chiara Gualzetti riprese dalle telecamere di sorveglianza nelle quali la ragazzina era “saltellante, contenta, probabilmente di ricevere delle attenzioni da parte di un ragazzo di cui lei probabilmente si era invaghita”. L’uomo ha ribadito come lei avesse delle attenzioni verso questo ragazzo: “Per l’ennesima volta posso dire che lei ha seguito questo ragazzo sempre per affetto, per amore”. Il giovane lo conosceva bene perchè aveva fatto uno stage proprio con il padre di Chiara: “E’ un ragazzo come tanti, uno stagista che la scuola mi ha affidato e l’unica cosa è che come altri stagisti non mostrava molto interesse per il lavoro che si faceva ma non ha mai mostrato alcun segno in particolare, non aveva alcuno strano modo di fare”. Il papà sapeva che il ragazzo frequentava la figlia: “Con Giusy ne parlavamo, poi nostra figlia sapeva che ogni volta che usciva noi dovevamo sapere precisamente con chi stava e dove per un nostro fatto di tranquillità”. Anche la mamma di Chiara conosceva bene il ragazzo: “Il problema è che Chiara non mi aveva parlato di questo ragazzo perchè probabilmente era il suo segreto”. E sempre mamma Giusy ha voluto dire in diretta tv cosa era per lei Chiara: “Era la mia vita, era una ragazzina che ha avuto purtroppo un passato un po’ complicato e che dalla terza media in poi è riuscita a scrollarsi quel passato, ad avere più amicizie, ad uscire e muoversi, ad avere fiducia negli amici perchè Chiara non ne aveva molti”. Poi alle superiori “è sbocciata, stava crescendo, stava diventando una ragazzina felice. Per lei era un bel momento e me l’ha tolto…”.