CHIARA IEZZI, “MIEI PROBLEMI? SONO VULNERABILE, PAOLA INVECE HA UNA…”

Chiara Iezzi e il periodo buio vissuto in passato dalla cantautrice milanese, protagonista dell’omonimo duo con la sorella Paola: questo pomeriggio nel salotto televisivo di “Verissimo” faranno il loro ritorno le due vulcaniche artiste che, come già accaduto in passato, si racconteranno a cuore aperto davanti alle telecamere del talk show condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, tra progetti musicali e il loro privato. E se in due altri pezzi quest’oggi abbiamo aperto una parentesi sui motivi dietro il loro scioglimento (uno iato artistico durato quasi nove anni prima della reunion) e anche sulla loro famiglia, qui scopriamo qualcosa di più sui difficili momenti affrontanti dalla maggiore delle sorelle e come ne è uscita.



Parlando di Chiara Iezzi e il periodo buio rivelato proprio dall’artista meneghina classe 1973 qualche tempo fa, dobbiamo rifarci alla sua confessione di qualche tempo fa e anche ai ricordi della sua adolescenza. Infatti, oltre alla difficile separazione dalla sorella Paola (dovuta a motivazioni artistiche e personali e che ha portato le due donne a far divergere le loro strade per diversi anni), la cantautrice ha dovuto chiedere aiuto per via di alcuni disturbi e un esaurimento che avevano pure minato la loro carriera. Ecco anche spiegato il perché il ritorno sulle scene del duo Paola e Chiara rappresenta non solo una ripresa di quel progetto artistico ma anche una rinascita per la cinquantunenne, costretta in precedenza a stare lontana dall’amato palcoscenico.



PERIODO BUIO DI CHIARA IEZZI, “ERO IN UN DEDALO, POI HO CAPITO CHE…”

Era stato durante una lunga chiacchierata-confessione a RTL che si è scoperto dei problemi avuti da Chiara Iezzi e il periodo buio superato solamente grazie all’affetto delle persone a lei più care, tra cui la stessa sorella Paola con cui piano piano si è riavvicinata. “Lei, a differenza mia, riesce a mettere su una corazza. Io non riesco e questa mia vulnerabilità che a volte mi sfugge, ce l’ho e ho imparato ad accettarla” aveva ammesso candidamente aprendosi non solo sui propri problemi ma anche sulla differenza con la sorella. “Per me è stato difficile, ho avuto un momento anche di… diciamo, che ero esaurita” aveva tagliato corto in quell’intervista, lasciando intendere che aveva avuto notevoli difficoltà e si era affidata a uno specialista, e aprendosi per la prima volta sui problemi di bullismo avuti da adolescente per via della sua personalità timida e introversa.



Intatti nel racconto dei problemi avuti da Chiara Iezzi e il periodo buio superato anche grazie all’aiuto di uno psicologo (“Non sempre puoi dire che va tutto bene. Ho avuto un po’ di disturbi che poi ho curato…” aveva detto a RTL) è stato fondamentale l’intervento dei genitori, Guido e Francesca. A detta dell’artista classe 1973, infatti, il padre e la madre le sono stati molto vicini, come pure Paola, nonostante le comprensibili difficoltà nell’essere presente e mostrare vicinanza a chi non se la passa certo bene: “A volte non si riesce ad aiutare, perché l’altra persona non ammette di avere delle difficoltà” le aveva fatto eco proprio la sorella minore, aggiungendo che spesso le persone cercano di farcela da sole ma poi “a volte, da solo non ce la si fa”. Merito dunque della stessa Chiara che ha compreso la situazione e ha chiesto aiuto: “Ho avuto un po’ di resistenze, poi ci sono riuscita. Ho capito che era un momento in cui non stavo davvero bene. Hanno vinto la forza e il coraggio di uscire da questo dedalo in cui ero finita e di aiutarmi”.