È stata un po’ movimentata la vita sentimentale di Valerio Mastandrea, attore e regista di cinema e teatro che in passato ha avuto relazioni con diverse colleghe tra cui Paola Cortellesi (con cui è rimasto in ottimi rapporti professionali) e Valentina Avenia, sua moglie, anche se non si conoscono ulteriori dettagli circa la loro unione. Da quest’ultima, Valerio ha avuto un figlio, Giordano, nato il 3 marzo 2010. In seguito, l’attore si è legato a Chiara Martegiani, anche lei attrice conosciuta in circostanze ‘particolari’.



È lei stessa descriverle così in un’intervista a Vanity Fair datata 23 febbraio 2020: “Ero a una cena da amici. Lui arrivò trafelato dal cinema. Finisce la cena, ci spostiamo in una birreria e scambiamo qualche parola. Lui dice che all’inizio facevo la sostenuta. E forse chissà, è anche vero. Decidiamo di prenderci un caffè un paio di giorni dopo. Appuntamento alle 11 di mattina. Passano dieci minuti e non si vede nessuno. Ne passano venti e non accade niente. Allo scoccare della mezz’ora mi alzo e me ne vado. A fine balletto scopriamo entrambi di aver sbagliato appuntamento e ne fissiamo un altro. È cominciata così, come in un film di Woody Allen”.



Chiara Martegiani, dallo sport al cinema

Prima di avviare la sua carriera nel mondo dello spettacolo, Chiara Martegiani sognava di fare tutt’altro. “La cavallerizza. Dopo aver mollato presto le velleità da danzatrice, dai 10 ai 19 anni ho praticato l’equitazione a livello agonistico. Con mio padre condividevo una passione che non di rado sfociava nella malattia. Ho fatto due campionati europei, ho sfiorato le Olimpiadi di Pechino, era una cosa molto seria”. Poi, però, le circostanze l’hanno travolta, e Chiara si è ritrovata sul set precisamente dopo la morte di suo padre e diversi colpi di testa, tra cui una richiesta di licenziamento avanzata un po’ troppo in fretta con la promessa che avrebbe girato un film. All’epoca, Chiara lavorava come agente immobiliare a Londra: “Poi accadde l’imponderabile”, dice, cioè le proposero un primo ruolo.



Chiara Martegiani racconta i suoi esordi

“Feci il provino via Skype e venni presa”, racconta ancora Chiara Martegiani. “Sembrava andare tutto bene. Il mio agente di allora diceva: ‘Nun te preoccupà’ e scioccamente mi fidai. Mi licenziai dall’agenzia e mi proiettai verso i miei sogni in meno di 48 ore. Quando ricevetti una sua telefonata ero già sulla scaletta dell’aereo: ‘Me dispiace Chia’, il film è saltato’, disse e io mi ritrovai senza lavoro all’improvviso”. Ripartì grazie a una sua amica, senza rinunciare a quel sogno destinato a rimanere nel cassetto ancora per poco. Ancora non sapeva come sarebbe andata e che successo avrebbe avuto; ciononostante, Chiara non si scoraggiò. E – come volevasi dimostrare – alla fine tutto andò bene.