Chiara Milano-Vieusseux, moglie di Matteo Bassetti, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera dell’aggressione ad opera di una ventina di no-vax subita qualche giorno fa a Genova, mentre la coppia si trovava in un locale. “Eravamo andati a prendere del sushi per nostro figlio Dante che era in ospedale ricoverato. Dovevamo aspettare venti minuti, così abbiamo pensato di sederci ad un bar e prendere un aperitivo”. Il caso ha voluto che, in quel momento, non ci fosse la scorta con loro. “Pensavamo di stare via poco. Ci siamo detti, non l’avvertiamo. È stata una leggerezza”.



È così che i due sono stati accerchiati ed insultati. “Ero terrorizzata. Erano a una decina di metri da noi, facevano cori, gridavano contro mio marito: “Bassetti sei una m…”, “Vattene da Genova”, “Ora veniamo e ti spacchiamo la faccia”. Poi hanno minacciato di avventarsi su di noi, e altri facevano la scena a tenerli. Tremavo, ho avuto paura che volessero picchiarci veramente”. Da qui la chiamata alla Polizia, che dopo essere arrivata ha provveduto a identificare alcuni dei presenti. “Erano no vax, probabilmente uno strascico della manifestazione che c’era stata prima, come ogni sabato, da 43 settimane”.



Chiara Milano-Vieusseux, moglie Matteo Bassetti: la paura per le aggressioni

Non è la prima volta che Matteo Bassetti e la moglie Chiara Milano-Vieusseux sono vittime di aggressioni verbali e fisiche. In passato a loro sono stati rivolti, oltre che insulti, anche minacce di morte. È per questo motivo che la coppia teme per i loro figli.

“Il piccolo ha 13 anni, va in giro con gli amici con lo skate, e io sto in apprensione. Una volta si è impaurito, si è trovato in mezzo a una manifestazione in cui gridavano di tutto contro il padre. Si è avvicinato ai poliziotti e ha cercato protezione: “Io sono il figlio di Bassetti”, gli ha detto. Al grande una supplente a scuola ha iniziato a insultare il padre. Una volta mi ha detto che forse era meglio cambiare cognome e prendere il mio, non sono cose che fanno stare bene”, ha raccontato la donna al Corriere della Sera.