Chiara Petrolini, la 22enne della provincia di Parma, accusata di aver ucciso e sepolto due neonati, è stata arrestata ai domiciliari. La notizia è giunta stamane, data in diretta dalla trasmissione di Rai Uno, Storie Italiane. Sarebbe quindi lei la mamma di entrambi i bimbi ritrovati nel giardino di casa sua situata a circa mezz’ora di Parma, per un duplice presunto infanticidio e occultamento di cadavere.



Tanti sono i punti oscuri che restano senza una risposta in merito a questa orribile vicenda, a cominciare dal capire come abbia fatto Chiara Petrolini a tenere nascosta una doppia gravidanza, ed inoltre, si sarebbe indotta un duplice parto, facendolo da sola senza lasciare segni evidenti. Una vicenda molto complessa ed è per questo che gli inquirenti sospettano che vi sia il coinvolgimento di altre persone, così come la stampa. La domanda principale resta però perchè?



CHIARA PETROLINI ARRESTATA, I TANTI LATI OSCURI DELLA VICENDA

Cosa avrebbe spinto Chiara Petrolini, studentessa di 22 anni baby sitter, a fare un gesto così? Anche il fidanzato è sconvolto, non ha neanche la forza di dire due parole in tal senso, mentre la mamma dello stesso ha sempre ribadito che entrambi i neonati morti sarebbero della ragazza e forse anche del suo figlio, di conseguenza una nonna che ha perso due nipotini ma che nel contempo non ha mai avuto un sospetto in tal senso. “L’unica cosa che posso dire è finalmente”, le parole della madre del fidanzato di Chiara Petrolini a Storie Italiane.



Per Eleonora Daniele: “Una gravidanza si vede, non soltanto dalla pancia ma da come uno si comporta da quello che mangia”. Carmen Russo aggiunge: “E’ incredibile, impensabile, allucinante, sembra di essere su un altro pianeta, c’è una indifferenza che fa paura”. C’è il forte sospetto quindi che ci sia qualche altra persona coinvolta, come detto sopra, ma solamente con il proseguo delle indagini si capirà la verità.

CHIARA PETROLINI, ELEONORA DANIELE: “NOTIZIA CONTRO NATURA”

L’accusa nei confronti di Chiara Petrolini è di duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere, la procura aveva già chiesto la misura cautelare ma era stata respinta prima del ritrovamento del secondo neonato. Dall’autopsia eseguita sul piccolo, è emerso che lo stesso avrebbe subito un colpo in testa ma non si sa se accidentale o volontario. Eleonora Daniele: “E’ difficile leggere queste notizie e raccontare un fatto del genere è totalmente contro natura, addirittura stiamo parlando di due neonati”.

Per Don Gaetano è un caso “disumano, giusto che le indagini siano state fatte con grande riserbo, qualora si dovesse arrivare ad accertare come sembra la dipendenza fra la ragazza e queste creature… penso sia possibile accertarla anche dal punto di vista scientifico. Perchè uno arriva a situazioni di questo genere? Auguriamoci che venga fatta chiarezza e una volta accertata la verità le persone coinvolte si prendano la loro responsabilità”.