Chick Corea, pianista statunitense leggenda del jazz, è morto il 9 febbraio all’età di 79 anni per una rara forma di tumore che aveva scoperto di avere da poco tempo. La notizia della morte del grande artista è stata pubblicata sul suo profilo Facebook: “Per tutta la sua vita e la sua carriera, Chick ha apprezzato la libertà e il divertimento di creare qualcosa di nuovo. Era un amato marito, padre e nonno, un grande mentore e amico per tanti. Attraverso il suo lavoro e i decenni trascorsi in giro per il mondo, ha toccato e ispirato la vita di milioni di persone”. Di origini italiane, all’anagrafe si chiamava Armando Antonio Corea, Chick Corea era nato nel 1941 a Chelsea, nello Stato del Massachusetts. La passione per la musica era nata grazie al padre Armando J., da Albi (Catanzaro), che suonava la tromba e che iniziò il figlio al pianoforte all’età di quattro anni. Dal Massachusetts si spostò a New York per studiare musica.



La carriera di Chick Corea

La carriera di Chick Corea iniziò negli anni sessanta con il trombettista Blue Mitchell e nel 1966 pubblicò il primo album “Tones For Joan’s Bones”. Nel 1968 entrò a far parte del gruppo di Miles Davis e partecipò alla realizzazione degli album “In a Silent Way” e “Bitches Brew”. “Con lui c’è stato l’apprendistato definitivo. Ero un apprendista accanto a Miles. Lo eravamo tutti, l’intera band. Miles era il miglior insegnante silenzioso, solo poche parole e una dimostrazione alla tromba di quello che voleva”, disse Corea, come riportato da Repubblica. Nella sua carriera ha vinto 23 Grammy, il primo nel 1976 per l’album “No Mystery”, e suonato con i più grandi jazzisti del mondo: Miles Davis, Stanley Clarke, Herbie Hancock, Gary Burton, Michael Brecker, Bobby McFerrin, Pat Metheny e tanti altri. Nel 1993 Pino Daniele lo volle al suo fianco per una nuova versione di “Sicily”, brano di Corea che il cantautore partenopeo inserì nel suo album “Che Dio ti benedica” . In Italia collaborò anche con Stefano Bollani, con il quale aveva inciso l’album “Orvieto” nel 2011.



L’ultimo messaggio del pianista jazz

Il post pubblicato su Facebook che annuncia la morte di Chick Corea, contiene anche il suo addio e il suo ringraziamento a “tutti coloro che lungo il mio viaggio hanno contribuito a mantenere vivo il fuoco della musica”: “La mia speranza è che coloro che hanno il desiderio di suonare, scrivere, esibirsi o altro lo facciano. Se non per loro stessi, allora per il resto di noi. Non è solo che il mondo ha bisogno di più artisti, ma è anche molto divertente”. Nel suo messaggio, Corea si rivolge anche ai suoi colleghi e amici musicisti: “È stata una benedizione e un onore imparare e suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia di creare ovunque potessi, e averlo fatto con tutti gli artisti che ammiro così tanto, questa è stata la ricchezza della mia vita”.



It is with great sadness we announce that on February 9th, Chick Corea passed away at the age of 79, from a rare form of…

Pubblicato da Chick Corea su Giovedì 11 febbraio 2021