Prosegue l’onda di solidarietà nei confronti del povero Chico Forti, l’italiano ingiustamente (o almeno sembrerebbe) incarcerato negli Stati Uniti, condannato all’ergastolo nel 2000 perchè ritenuto il mandante dell’omicidio di Dale Pike a Miami. Chico si trova da 20 anni esatti in carcere in Florida e del suo caso se ne sta occupando negli ultimi mesi la trasmissione Le Iene, intenzionata a riportare in Italia l’imprenditore e produttore televisivo trentino. Tanti i personaggi famosi che si sono unito all’appello dello show di Italia 1, fra cui anche il grande Enrico Montesano, amatissimo attore italiano. Più volte l’artista di Roma ha diramato appelli sui propri social, e stamane è stato intervistato dal programma di Rai Uno, ItaliaSì, in piazza a Montecitorio proprio per protestare in favore di Forti: “Grazie per averci dato questo piccolo spazio – esordisce l’attore e regista – penso che più i cittadini italiani prendano a cuore questa vicenda, e meglio è”.
CHICO FORTI, ENRICO MONTESANO: “SERVE UN ATTO DI CLEMENZA”
Montesano, così come tutte le altre persone in piazza stamane, chiede che Chico Forti possa tornare in Italia, ed eventualmente scontare la pena nelle carceri del Belpaese: “Al di là dei problemi giudiziari a me hanno insegnato la reciprocità: quando sono successi casi simili in Italia con gli americani, abbiamo restituito i prigionieri. Abbiamo Chico che è da vent’anni in America, io mi aspettavo dal governatore della Florida un atto di clemenza, se non dal presidente Trump… un gesto di clemenz – ribadisce – un attenzione verso gli italiani. Chico ha una mamma anziana, fategliela riabbracciare, poi gli zii… mia moglie ha preso a cuore questa vicenda e io la sto assecondando con grande piacere”. Già diversi gli appelli di Montesano: “Ho fatto una lettera pubblica su “canale Montesano”, i miei social, mi sono rivolto al ministro degli esteri Di maio, perchè la Farnesina quando si muove si muove molto bene, ha fatto tanto per i nostri cittadini, perchè non farlo non per Chico?”. Quindi Montesano conclude il suo intervento dicendo: “Voglio portare Chico a casa, facciano un gesto di bontà e di clemenza, si può anche passare sopra a certe cose. Spargete la voce, aiutiamo Chico!”.