A Le Iene si torna a parlare del caso di Chico Forti, l’imprenditore italiano condannato all’ergastolo in America per l’omicidio di Dale Pike. La vicenda però, a distanza di 21 anni, presenta ancora delle ombre e per questo motivo il Governo Italiano ha intenzione di chiedere la grazia agli Stati Uniti d’America. Ad annunciarlo è stato Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che ha detto: “nei prossimi mesi cercheremo di incontrare il governatore della Florida e i rappresentanti diplomatici americani per chiedere la grazia”. Tanti sono i punti sospetti nella vicenda: dai dati processuali contraddittori fino all’opinione pubblica, punti su cui Fraccaro vuole puntare per ottenere la grazia del governatore della Florida. Una grazie che potrebbe essere concessa anche per evitare di incrinare i rapporti diplomatici tra Italia e Stati Uniti. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
“Governo italiano chiederà la grazia agli Usa”
Il governo italiano chiederà la grazia per Chico Forti: è questa la clamorosa novità riportata da Le Iene Show, il programma di Italia Uno che da alcune settimane a questa parte si sta occupando della vicenda del nostro connazionale detenuto in un carcere Usa da oltre 20 anni con l’accusa di omicidio e condannato all’ergastolo. La svolta politica è stata annunciata da Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio durante una conferenza alla Camera proprio sulla vicenda dell’italiano che da sempre si professa innocente rispetto all’accusa di aver ucciso Dale Pike il 15 febbraio 1998 a Miami. Fraccaro ha dunque annunciato: “Il governo Conte chiederà la grazia agli USA per Chico Forti. Nei prossimi mesi cercheremo di incontrare il governatore della Florida e i rappresentanti diplomatici americani per chiedere la grazia“.
CHICO FORTI, GOVERNO ITALIANO CHIEDERA’ LA GRAZIA AGLI USA
Le possibilità che questo tentativo politico-diplomatico da parte del governo vada a buon fine, secondo Fraccaro, sono elevate. L’esponente M5s ha spiegato: “Abbiamo elementi tali, come l’ingiustizia subita, i dati processuali contraddittori, l’opinione pubblica, che metterebbero in forte difficoltà il governatore a non concedere la grazia, nei confronti della comunità italiana in Florida, del governo italiano e dei rapporti diplomatici tra Italia e Stati Uniti“. I punti controversi di questa vicenda sono molteplici: a partire dalla scena del delitto che sembra essere manipolata, fino alle parole di una giurata di quel processo, che ha definito l’intero procedimento “una caz*ata“. Emblematiche sono poi le parole di Chico Forti rispetto al presunto movente dell’omicidio: secondo l’accusa, l’italiano voleva truffare il papà della vittima acquistando da lui un hotel ad un prezzo inferiore al suo valore reale. Per questo motivo il figlio si sarebbe precipitato a Miami per cercare di capire cosa stesse accadendo e Chico, per evitare che facesse saltare l’intesa, lo avrebbe ucciso. Rispetto a questa versione, Forti ha detto a Le Iene: “Se questa è la truffa è la truffa più idiota del mondo, perché stavo truffando me stesso“. Oggi nell’inchiesta firmata da Gaston Zama verranno mandate in onda nuove testimonianze esclusive.