La Madonna di Medjugorje torna a rivolgersi agli “apostoli” del suo amore. Nel messaggio del 2 marzo definisce suo Figlio «la vera pace e il vero amore». In quanto Madre, vuole guidarci a lui attraverso la grazia divina. «Figli miei, per questo vi invito ad osservare voi stessi partendo da mio Figlio, a guardare a lui col cuore e a vedere col cuore dove siete voi e dove sta andando la vostra vita». Ma il messaggio della Madonna di Medjugorje è anche un «invito a comprendere che vivete grazie a mio Figlio, mediante il suo amore e il suo sacrificio». Spesso si chiede clemenza, ma la Madonna di Medjugorje invita alla misericordia. «Gli chiedete di essere buono con voi e di perdonarvi, ma da quanto tempo io prego voi, miei figli, di perdonare ed amare tutti gli uomini che incontrate!». Per la Madonna di Medjugorje solo quando le sue parole saranno capite «col cuore», allora si potrà comprendere il vero amore. «E potrete essere apostoli di quell’amore, miei apostoli, miei cari figli». (agg. di Silvana Palazzo)
“FIGLI, NON SIETE UNITI PER CASO!”
A poca distanza dal messaggio del 25 febbraio scorso, oggi 2 marzo i fedeli pellegrini della Madonna di Medjugorje attendono come ogni secondo giorno del mese il messaggio diffuso dopo la speciale e misteriosa apparizione a Mirjana Dragicevic Soldo. Conversione, preghiera, sequela dell’Unigenito Suo Figlio: i temi possono anche sembrare “banali” o “consueti”, ma rappresentano un invito – mai imposto ma sempre liberamente proposto – costante della Vergine Regina della Pace ad ogni singolo figlio, osservante o ateo che sia. Come spiegava la stessa Madonna nel messaggio diffuso lo scorso 2 febbraio 2019 «Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi? Mostrategli le vostre anime, affinché egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore. Figli miei, vivete il Vangelo, vivete l’amore misericordioso verso il prossimo; ma soprattutto vivete l’amore verso il Padre Celeste. Figli miei, non siete uniti per caso». Nel messaggio diffuso dopo l’apparizione, si leggeva anche il motivo di questa “unità non casuale”, ovvero il fondamentale e miracoloso intervento del Padre Celeste nella realtà quotidiana di ogni secolo: «Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore. Come Madre vi dico: incamminatevi con me! Amatevi gli uni gli altri, testimoniate! Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai».
JELENA, L’”ALTRA” VEGGENTE DI MEDJUGORJE
Non si parla spesso di Jelena Vasilj all’interno del fenomeno tanto misterioso quanto “miracoloso” delle Apparizioni della Madonna di Medjugorje: lei infatti è una veggente “diversa” dagli altri visto che non ha mai visto direttamente la Madonna Regina della Pace ma viene “toccata” non esternamente bensì interiormente. Come ben spiegano sul portale sempre molto informato sulle vicende di Medjurogje “La Luce di Maria”, Jelena fin da bambina «ha avuto delle locuzioni ogni giorno e spesso in contemplazione ha dialogato con la Madonna. I suoi messaggi, poi, sono riportati ad ogni fedele devoto». In diverse occasioni e testimonianze anche recenti, la veggente “alternativa” ha invitato tutti i suoi conoscenti (e non) a pregare la Madonna anche grazie alla preghiera dalla Vergine consegnata a Jelena nel lontano 22 giugno 1986: «O Dio, il nostro cuore è nel buio profondo; ciononostante è legato al tuo cuore. Il nostro cuore si dibatte tra te e Satana: non permettere che sia così. E tutte le volte che il cuore è diviso tra il bene e il male, venga illuminato dalla tua luce e si unifichi. Non permettere mai che dentro di noi vi possano essere due amori, che mai possano coesistere due fedi e che mai possano coabitare in noi la bugia e la sincerità, l’amore e l’odio, l’onestà e la disonestà, l’umiltà e la superbia».