Grande la sorpresa questa mattina per le suore clarisse del monastero di clausura di Vallegloria nel comune umbro di Spello. Appena dopo le prime preghiere mattutine hanno sentito suonare il campanello del portone di ingresso. All’al di là una voce conosciuta: “Sono Francesco, mi potete aprire sono venuto a farvi una visita”. Shock ed emozione quando hanno visto entrare il vescovo Sigismondi, l’unico che era stato messo al corrente della volontà del papa di visitare le suore, e lui, Francesco. Il papa ha spiegato alle suore commosse che era venuto a ricambiare la visita che loro gli avevano fatto nel 2016, durante il giubileo della Misericordia, recandosi a messa a Casa Santa Marta. Il papa ha pregato con loro, si è fermato a pranzo e poi è andato via verso le 16 del pomeriggio. «Il Papa – ha detto il vescovo – mi aveva manifestato più volte l’idea, poi ho capito che il viaggio aveva preso forma perché, nel nostro ultimo incontro, mi ha mostrato di sapere precisamente distanza e tempo di percorrenza del viaggio per Spello! Alla Vigilia di Natale ho conosciuto il programma e questa gioia che non potevo condividere con nessuno ma ha segnato tutte le celebrazioni di questi giorni».



IL PAPA A TAVOLA CON NOI

L’abbadessa del monastero, madre Chiara Moscetti, ha commentato: «Ci è sembrato di essere come i Magi quando hanno visto la stella e lui con il suo pontificato e il suo magistero continua ad illuminarci… Con grande semplicità il Papa si è seduto a tavola con noi e poiché non lo attendevamo non avevamo preparato nulla di speciale, ma lui si è rivelato ancora una volta padre e pastore». Alle suore il papa ha dato un solo particolare messaggio, come ha detto l’abbadessa, verificare sempre la vita di unione con il Signore con la vita fraterna e viceversa perché l’una non esclude l’altra.  Ha poi, congedandosi, chiesto di pregare per lui e per i giovani in vista della Gmg di Panama di fine giugno.

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