Con la messa in onda su Rai Tre de La soffiatrice di vetro si apre una settimana di prime tv per le reti di Stato sia per quanto riguarda i film che per le serie televisive. Domani sarà il momento su Rai Uno della fiction “La compagna del cigno” che proseguirà in prima tv anche martedì. Sempre l’8 gennaio sarà il momento di 911 su Rai Due una nuova stagione sulle emergenze legate a poliziotti, paramedici e vigili del fuoco. Mercoledì Rai Uno trasmetterà “L’amore, il sole e le altre stelle” con Vanessa Incontrada protagonista. Giovedì è ancora il momento dei grandi ritorni con Che Dio ci aiuti che sulla prima rete di Stato ci propone la prima puntata “Omnia in bonum” della quinta stagione. Sempre giovedì è tempo di grande cinema su Rai Due con Ghostbuster 2016. Concludiamo il giro di prime con venerdì prossimo quando su Rai Tre andrà in onda il film “Tutto quello che vuoi” diretto da Francesco Bruni con nel cast Donatella Finocchiario e Giuliano Montaldo. (agg. di Matteo Fantozzi)



REGIA DI CHRISTIANE BALTHASAR

La regia del film La soffiatrice di vetro, in onda stasera su Rai 3, è stata affidata a Christiane Balthasar. Quest’ultima è sicuramente un’autrice di talento che è molto nota in Germania per tanti lavori televisivi fatti in carriera, ma forse un po’ meno conosciuta in Italia. La prima tv di questo splendido film però ha attirato l’attenzione su di lei. Nata nel 1970 ad Hoya in Germania ha oggi 49 anni e ha davanti ancora gli anni migliori della sua carriera, quelli della maturità artistica. Tra i film noti nel nostro paese che ha curato la stessa Balthasar ci sono le pellicole investigative del ciclo dedicato a Il Commissario Heller. Precisamente ha diretto nel 2014 Morte sul lago e nel 2016, stesso anno de La soffiatrice di vetro, il film Un colpo di calore. Vedremo alla fine della serata quali saranno i commenti da parte del pubblico che sui social network sicuramente esprimerà il suo parere sulla pellicola in questione. (agg. di Matteo Fantozzi)

COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING

Il film “La soffiatrice di vetro” è basato sul romanzo omonimo della scrittrice Petra Durst-Benning, che è stata pubblicata nel 2000. La sceneggiatura del film è stata scritta da Léonie-Claire Breinersdorfer. Le riprese si sono svolte dall’8 marzo al 16 aprile 2016 a Praga e nei dintorni. Heike Hupertz di Frankfurter Allgemeine Zeitung ha lodato la regia di Christiane Balthasar, i costumi e il trucco, così come le due primedonne Maria Ehrich e Luise Heyer. Il critico televisivo Rainer Tittelbach ha scritto che la storia è “drammaturgicamente ben nota”, ma è “ricca di un eccellente immaginario realistico”. Ricordiamo che il film “La soffiatrice di vetro”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.

IL FILM TRATTO DAL ROMANZO DI PETRA DURST-BENNING

Per la prima serata dell’Epifania, il canale Rai 3 trasmetterà in prima serata il film La soffiatrice di vetro, adattamento dell’omonimo romanzo di Petra Durst-Benning divenuto un vero e proprio best seller. Il titolo cinematografico è stato prodotto tra Germania e Repubblica Ceca nel 2016 ed è di genere drammatico, con la regia di Christiane Baltasar. Il cast viene guidato dall’attrice tedesca Luise Heyer, molto apprezzata in patria e non solo grazie ai suoi ruoli nelle pellicole Westwind, Tough Love e The Most Beautiful Couple, tutti poco conosciuti in Italia. Con lei è presente l’attrice Maria Ehrich. Ma ecco adesso nel dettaglio la trama del film.

LA SOFFIATRICE DI VETRO, LA TRAMA DEL FILM

La soffiatrice di vetro è ambientato in Germania, in un tipico scenario della parte finale dell’Ottocento. Gli abitanti del villaggio immaginario di Lauscha riescono ad andare avanti grazie alla loro capacità di soffiare il vetro in maniera sapiente e produttiva. Tra questi, c’è anche la giovanissima Marie, figlia di Joost, uno dei più apprezzati in questa particolare arte. In un lavoro destinato prettamente ad un pubblico di genere maschile, lei sarà la prima donna in assoluta a riuscire ad imporsi. Lavora in collaborazione con sua sorella Johanna e viene aiutata da Wilhem Heimer e da suo figlio Thomas, affinando una tecnica che le garantisce grandi successi. Nonostante all’inizio tale professione venisse considerata vietata per una donna, Marie non ha alcuna intenzione di demordere e riesce a farsi conoscere persino in America. Tutto ciò combattendo contro pregiudizi e preconcetti, con la chance di diventare un’autentica eccellenza del suo ambito specifico.

IL TRAILER DEL FILM