Greccio

, è il borgo laziale in provincia di Rieti che questa sera, sabato 17 novembre 2018 diventa protagonista del programma condotto da Camila Raznovich su Rai 3 Il Borgo dei Borghi. Situato a circa 20 chilometri di distanza dal capoluogo, Greccio sorge sopra un colle ed è noto soprattutto per la leggenda che vuole questa località, scelta da San Francesco, per la realizzazione del primo “presepe“, ma è anche un luogo scelto da molti turisti che vogliono entrare in contatto con la natura con escursioni e trekking. Questo borgo medievale ha il suo simbolo più importante nel Santuario di San Francesco e viene considerata come la “Betlemme francescana”. Oltre ad attività sportive e culturali, visitare Greccio è anche l’occasione per assaggiare la buona cucina locale e per lo shopping nelle molte botteghe artigianali presenti. Molte trattorie e ristoranti sono a conduzione familiare e mettono a proprio agio la clientela che sosta per un pranzo od una cena. Clicca qui per vedere il video della presentazione del borgo



Un giro per le vie del borgo

La struttura del borgo di Greccio è rimasta nel corso degli anni quella tipica di un “castrum” con le sue fortificazioni tra le quali anche i resti del castello. Salendo nella parte più alta del borgo si trovano anche la Torre Campanaria e la Chiesa di San Michele Arcangelo che è dedicata proprio al protettore del borgo. Quest’ultima fu ricavata, nel XIVesimo secolo, dalla vecchia struttura del castello, e si trova in una posizione dalla quale si domina il centro storico. Nel corso dei secoli successivi la chiesa è stata sottoposta a diversi lavori di modifica tra i quali quelli per eseguire riparazioni post terremoto. Disposta con una navata centrale e due cappelle laterali, una delle quali dedicata alla Madonna Immacolata e l’altra a Sant’Antonio da Padova, custodisce al suo interno varie opere artistiche di pregio come delle acquasantiere in marmo rosa, un Calice d’Argento risalente al 1800, il fonte battesimale e un Ostensorio datato fine XVIIesimo secolo. Anche le due cappelle laterali ospitano affreschi e tele datati XVesimo e XVIesimo secolo, mentre sull’altare spicca una tela del 1800 della quale non si conosce l’autore e nella quale è raffigurato proprio San Michela Arcangelo. Gli affreschi che si trovano sulle pareti e sul soffitto rappresentano la Pentecoste e l’Ultima Cena ed anche questi sono anonimi. Sempre per quanto riguarda gli edifici religiosi al centro della piazza principale si trova la chiesa di Santa Maria del Giglio, in stile barocco. Una delle attrattive di Greccio è senza dubbio il Museo dei presepi che si trova proprio nel centro storico del borgo ed ospita una grande varietà di queste rappresentazioni di uno degli eventi più importanti del cristianesimo, la natività di Gesù. I presepi provengono da vari stili e culture e sono immersi in una scenografia di grande suggestione. Ormai da oltre quarant’anni, ogni anno nel borgo viene rievocato questo evento e oltre al presepe vivente si possono notare anche altri elementi che richiamano il tema della Natività. Per quanto riguarda gli appassionati d’arte si segnala possibilità di una passeggiata lungo il “Sentiero degli artisti”, un “museo all’aperto” di arte contemporanea con le sue 28 opere che rimandano allo spirito francescano e che sono state realizzate, sui muri delle case, da artisti di tutto il mondo. Il percorso prende il via dal Museo dei Presepi e si snoda attraverso strade, vicoli e piazze del centro storico del borgo e lungo di esso si può sostare in una cappella nella quale si trova il masso che serviva a San Francesco come piedistallo durante le predicazioni agli abitanti di Greccio.



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