Hanno rubato un presepe. Un gesto già ignobile di per se, ma il fatto è reso ancora più grave perché quella rappresentazione della natività si trovava sulla tomba di un bambino. L’episodio ci giunge da Stroppiana, piccolo paese in provincia di Vercelli (Piemonte), dove qualcuno ha ben pensato di sottrarre il presepe che Katia Munerati aveva deciso di realizzare sulla tomba del figlio Chicco di soli 7 anni, morto dopo un tragico incidente stradale su un pullman. «Sono amareggiata e incavolata nera – le parole della madre riportate dall’edizione online del quotidiano Repubblica – devono vergognarsi di rubare sulla tomba d un bambino nelle festività di Natale, rubare un presepio a un angelo». A denunciare l’episodio è stata la stessa donna, che ha voluto renderlo pubblico sui social, scatenando l’indignazione generale. Da sette anni ormai, la tomba del piccolo bimbo viene addobbata sotto il periodo di Natale, un gesto per festeggiare anche con una persona che non c’è più questo periodo di festa.
PRESEPE RUBATO DALLA TOMBA DI UN BIMBO
Pochi giorni fa dei ladri senza scrupolo hanno deciso di portare via tutto, lasciando il vuoto sulla tomba di Francesco Barbonaglia. Chicco morì a maggio di undici anni fa, nel 2007, mentre si trovava in gita scolastica a Torino con i suoi compagni di scuola di Stroppiana. Durante il tragitto di ritorno dal capoluogo piemontese verso Vercelli, il bus su cui viaggiava la scolaresca ebbe un incidente in autostrada all’altezza della diramazione D36 Stroppiana-Santhià dell’A4: Chicco e un altro bambino di 6 anni, Michael, persero la vita. Indignazione e stupore sui social, ma anche incredulità: «È così – replica la mamma Katia ai “non credenti” – basta andare a vedere per credere, io tollero tante cose ma questa mi ha annientata». Un gesto che ha sconvolto la piccola comunità di Stroppiana, che a Natale è solita recarsi sulla tomba di Chicco proprio per via di questa tradizione. «Ogni Natale è un colpo al cuore – conclude la mamma amareggiata – ma questo è ancora di più».