“Una donna argentina guarita grazie a un miracolo”: lo annuncia il cardinale Angelo Becciu Prefetto della congregazione delle cause dei santi. Una donna di Buenos Aires, aggiunge, di cui stiamo studiando il caso. Autore del presunto miracolo? Albino Luciani, il papa dei 33 giorni, Giovanni Paolo I: “Ovviamente”, spiega il cardinale Becciu a Stanze Vaticane, il blog di Fabio Marchese Ragona su TgCom24, “si tratta di un caso attualmente allo studio dei medici, che è soltanto il primo passo del cammino che porterebbe alla beatificazione di Giovanni Paolo I” ha detto ancora il cardinale. Una bella notizia, che riporta alla cronaca un papa praticamente dimenticato da tutti, morto solo 33 giorni dopo la sua elezione (33, come gli anni di Cristo quando morì), al centro inizialmente dei soliti pettegolezzi che sostenevano essere stato ucciso da qualche membro del Vaticano.



LE VIRTU’ EROICHE DI LUCIANI

Il papa del sorriso, umile e tenero, che giustamente viene adesso ricordato. Già nel 2008 si era parlato di un suo miracolo, il caso di un uomo residente in Puglia colpito da un linfoma gastrico e poi guarito senza apparente spiegazione scientifica. Il caso però fu abbandonato perché la commissione medica non trovò giustificazioni per definirlo un miracolo. Nel 2017 comunque Bergoglio ha emanato un decreto che riconosce le virtù eroiche di Luciani, che è già un passo importante per la beatificazione. In questi anni si è poi potuti giungere alle cause definitive della sua morte: infarto acuto del miocardio. Nel 2004 infine l’allora papa Ratzinger durante una visita in Veneto aveva chiesto di pregare per lui “come fosse un santo”.



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