San Giovanni Paolo II si celebra oggi come Santo del giorno. Il 22 ottobre è dedicato ad uno dei Papi più amati di sempre, un personaggio che con la sua personalità è riuscito ad esercitare una impronta indelebile sia sulla storia moderna sia su una cristianità che col suo carisma ha vissuto una nuova linfa vitale. Giovanni Paolo II, nato come Karol Wojtyla, viene alla luce nel 1920 a Wadowice, piccolo paesino non molto lontano da Cracovia, in Polonia. Completati in modo brillante gli studi al liceo, Karol frequenta la facoltà di filosofia presso l’ateneo di Cracovia. Nel 1941 il padre muore improvvisamente, così che Karol si trova d’un tratto solo al mondo, avendo perso precedentemente sia la mamma che il fratello maggiore. Nel 1942 il richiamo del Signore si fa irresistibile, talmente forte da condurlo verso un sacerdozio che vede nella giornata del’1 settembre 1946 la sua iniziazione. Dopo avergli riconosciuto gli studi sostenuti nell’intervallo di tempo compreso tra l’anno 1942 ed il 1946, l’Università Jagiellonica gli conferisce il titolo di dottore con il massimo dei voti. Quasi 20 anni dopo, nel 1964, Wojtyla diventa arcivescovo metropolita di Cracovia. Il 6 agosto 1978 Papa Paolo VI muore, con Wojtyla precedentemente nominato cardinale da quest’ultimo che partecipa al conclave che eleggerà Giovanni paolo I alla soglia di Pietro.
Tuttavia, il papato di Luciani sarò estremamente breve, soli 33 giorni, ed un altro conclave sarà quindi necessario per eleggere colui che dovrà prendere le redini del cattolicesimo mondiale. Con grande sorpresa sia di quest’ultimo sia dell’opinione pubblica tutta, Karol Wojtyla diventerà il pontefice numero 263 della storia, rompendo inoltre una lunga tradizione che vedeva al papato soltanto italiani.
San Giovanni Paolo II, le tappe di un lungo pontificato
Il lungo pontificato di Giovanni Paolo II si contraddistingue principalmente per i viaggi apostolici, viaggi che hanno toccato tutte le parti del mondo. Di importanza cruciale anche e soprattutto per il decorso della storia furono quelli tenuti nell’Est europeo, i quali sancirono la fine definitiva dei regimi comunisti e pertanto di una Guerra Fredda che per decenni tenne il mondo sotto una costante e distruttiva minaccia. Il 13 maggio del 1981 è invece noto per un fatto di grande gravità: il turco Ali Agca gli spara due colpi di pistola ferendolo gravemente all’altezza dell’addome. Una volta ristabilito, Giovanni Paolo II perdonerà Agca facendogli visita in carcere. Il comunismo appena menzionato comparirà all’interno del suo ultimo libro pubblicato nel 2005. “Memoria ed identità” tratterà ed affronterà alcuni importanti temi storici, tra cui appunto il comunismo ed il nazismo, rispondendo inoltre ad alcuni degli interrogativi che con più forza affliggono l’animo dei fedeli. Dopo due giorni di agonia, con notizie che rimbalzavano tra un organo di stampa ed un altro, Karol Woityla muore il 2 aprile 2005. In una cerimonia condivisa col pontefice emerito Benedetto XVI, Papa Francesco lo proclama santo il 27 aprile 2014.
Il patrono dei comuni italiani di Borgo Mantovano e di Trecastelli
Giovanni Paolo II è patrono dei comuni italiani di Borgo Mantovano e di Trecastelli, quest’ultimo situato in provincia di Ancona. Tale comune è stato istituito con una legge regionale risalente al 2013, la quale ha deciso la fusione tra loro dei comuni di Ripe, Castel Colonna e Monterado. Dalla data dell’1 gennaio del 2014 questi tre comuni non esistono più, con la sede del comune sparso di Trecastelli che si trova nel territorio prima appartenente a Ripe.
Gli altri Santi della giornata di oggi
Oltre che a Papa Giovanni Paolo II, la giornata del 22 ottobre è dedicata ad altri Santi. Uno di questi è San Mellone di Rouen. Una antichissima leggenda narra di un certo Praecordius che, salendo su un tetto per assistere ad una predicazione del santo, cadde. Mellone, dopo essere accorso nel luogo della caduta, trovò il giovane col cranio fracassato e senza vita, resuscitandolo miracolosamente. Il sentimento di ammirazione diffuso tra gli spettatori della vicenda portò questi ultimi a convertirsi in toto. Per riconoscenza, il padre di Praecordius offrì in dono la casa ed i terreni intorno, luoghi nei quali avrebbe dovuto esercitarsi per sempre il culto nei confronti di Mellone. Altro Santo venerato in data 22 ottobre è San Bertario di Montecassino. Nato da una famiglia di origine probabilmente longobarda, Bertario divenne l’erede numero 19 di San Benedetto da Norcia alla guida del monastero. Anni, quelli inclusi tra l’856 e l’883, contraddistinti dalle continue incursioni dei Saraceni, i quali distrussero la stessa Montecassino, facendo strage di persone, dello stesso Bertario e del monastero, che venne così abbandonato per molto tempo.