Attimi di grande paura quest’oggi nei pressi del Vaticano, per la precisione in via di Porta Angelica a Roma, quando un uomo ha versato benzina da una bottiglia su un mezzo dell’Esercito prima di essere bloccato. Non sono ancora chiari i motivi del gesto che hanno portato l’uomo a compiere questo gesto prima di essere fermato. Per strada si sono vissuti alcuni istanti di grande paura anche tra i passanti ed è chiaro che il primo pensiero è stato quello di un possibile attentato. Le finalità del gesto compiuto dall’uomo, un 38enne marocchino, come detto non sono ancora chiare ma a quanto risulta il nordafricano soffrirebbe di problemi psichiatrici. Come riportato da Il Messaggero, gli investigatori hanno sequestrato la bottiglietta con il liquido infiammabile ancora piena per metà neutralizzando l’uomo prima che potesse dare fuoco al mezzo dell’Esercito.
BENZINA SU MEZZO ESERCITO, BLOCCATO PRIMA DI ENTRARE IN AZIONE
Quando il marocchino di 38 anni ha versato sul mezzo dell’esercito della benzina contenuta all’interno di una bottiglia i militari sono entrati prontamente in azione per bloccarlo prima che estraesse un accendino e decidesse di appiccare il fuoco sulla camionetta. Come riportato dall’Huffington Post, i fatti in questione si sono verificati pochi minuti prima delle 13. L’uomo, ha preso di mira alcuni militare impegnati nell’operazione “Strade sicure” in postazione fissa in prossimità del Vaticano. I componenti dell’esercito, in forza al reggimento ‘Nizza Cavalleria’, sono entrati in azione non appena hanno visto spruzzare il liquido infiammabile e hanno consegnato l’uomo alla polizia, che adesso sta svolgendo delle indagini per capire quale sia stato il movente che ha portato il marocchino a compiere un’azione di questo genere.