Prosegue la riforma della Comunicazione e dei Media in Vaticano, anche se con una improvvisa accelerata non prevista – quantomeno ai più – in queste ultime ore: si è dimesso infatti il Direttore della Sala Stampa Vaticana, nonché portavoce di Papa Francesco Greg Burke. Assieme all’annuncio inaspettato del giornalista americano, abbandona il suo incarico anche la vice Paloma García Ovejero, entrambi entrati in Sala Stampa Vaticana nel 2016 prendendo il posto dell’ex direttore Padre Federico Lombardi. Il tutto è stato comunicato dal Vaticano con una nota nel bollettino della Sala Stampa, spiegando che Papa Francesco ha accettato la loro rinuncia nominando immediatamente direttore ad interim della Stampa in Santa Sede Alessandro Gisotti, ad oggi coordinatore dei social media del Dicastero per la Comunicazione. Ecco il messaggio ufficiale firmato dal Papa in persona: «Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia del Direttore e del Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dott. Greg Burke e Dott.ssa Paloma García Ovejero, e ha nominato Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede il Dott. Alessandro Gisotti, finora Coordinatore dei Social Media del Dicastero per la Comunicazione».
TENSIONI IN VATICANO: LASCIA ANCHE BURKE
Riforma ma anche tensioni in Vaticano, nonostante Greg Burke sia rimasto molto pacato nei toni del suo ultimo messaggio su Twitter da capo della Sala Stampa Vaticana: «In questa fase di transizione delle comunicazioni del Vaticano, penso sia meglio che il Santo Padre sia completamente libero di mettere insieme una nuova squadra”. “Sono entrato in Vaticano nel 2012. L’esperienza è stata affascinante, per non dire altro. Grazie Papa Francesco. Un abrazo muy fuerte». Burke e la Ovejero erano stati indicati al Pontefice dall’ex prefetto per il Dicastero delle Comunicazioni Don Dario Viganò (dimessosi poi per la famosa “lettera taroccata” di Papa Ratzinger) e riguardavano il primo vero atto di riforma dei media voluta dal Santo Padre: secondo quanto riporta Vatican Insider, sempre molto inserito nelle varie dinamiche della Santa Sede, «tutto fa pensare che ci siano delle difficoltà accumulate nell’ultimo anno nella gestione della Sala Stampa e nei rapporti tra la Sala Stampa e il Dicastero per la Comunicazione guidato dal prefetto Paolo Ruffini». È poi lo stesso Prefetto (il primo laico in quel ruolo) a fare sapere in una nota di come siano state a sorpresa le due dimissioni ma che a maggior ragione in un anno come quello che «ci si apre davanti, denso di appuntamenti importanti che richiedono il massimo sforzo di comunicazione. Ho piena fiducia che Alessandro Gisotti, sino ad ora Coordinatore dei social media del Dicastero per la Comunicazione e già vice-caporedattore alla Radio Vaticana, saprà guidare ad interim la Sala Stampa, in attesa che ne sia definito al più presto il nuovo assetto». Solo qualche giorno fa esplose la polemica sulle dimissioni “imposte” al Direttore dell’Osservatore Romano Gian Maria Vian, sostituito da Andrea Monda, uomo di fiducia e collaboratore di Padre Antonio Spadaro (direttore della Civiltà Cattolica).