Dopo lo speciale in onda giovedì 21 marzo, Le Iene tornano sul caso della morte di David Rossi: Antonino Monteleone ha intervistato Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior, la banca del Papa. «Non ho mai visto Mussari venire in Vaticano, era il massimo responsabile ma operava per conto di altri», sue parole sull’ex presidente di Monte dei Paschi di Siena, parlando anche dei quattro conti correnti aperti presso lo Ior riconducibili a uomini nell’orbita Mps: «Sono tangenti, mi pare evidente: avrebbe dovuto essere del denaro nero, perché… Politica? Mps cos’era?», per poi fare un passo indietro. Prosegue Ettore Gotti Tedeschi: «Ma nessuno le confermerà l’esistenza di quei conti, perché lì c’era di tutto! Qua si tratta della Curia vaticana. Lì dentro c’era tutto quello che lei può immaginare. C’erano delle persone che in un secondo cambiavano le intestazioni di tutti i conti. Un sistema che non permetteva a nessuno, se non alla Cupola, di risalire ai conti. È molto probabile quindi che quei conti ci fossero. Stavo per perdere la fede».



MORTE DAVID ROSSI, LE PAROLE DI GOTTI TEDESCHI

«La Curia vaticana può commissionare un delitto secondo lei?» chiede Antonino Monteleone, la risposta di Gotti Tedeschi lascia tutti senza parole: «Persone all’interno che non mi meraviglierebbe per niente se lo facessero. Anche ammazzare qualcuno? Sono uomini, con interessi diversi dalla ricerca della santità, dell’apostolato, dell’evangelizzazione. Dove c’è molto bene, c’è molto male. Nella Chiesa si perpetrano cose che non si dovrebbero neanche immaginare». Per poi ribadire: «Lei fa il giornalista di inchiesta, si ricorda perché è morto Pecorelli? Ha messo le mani sui nomi. Se io sapessi i nomi sarei morto. Se lei sa dei nomi e li dice nel modo sbagliato alla persona sbagliata, questi nomi potrebbero non gradirlo». Clicca qui per vedere il video del servizio de Le Iene.

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