Il Chigiana International Festival & Summer Academy è forse l’unico festival musicale italiana che riparte alla grande. Si estende su due mesi (dal 5 luglio al 3 settembre), si svolge tutto in luoghi all’aperto o in grandi chiese e propone anche prime mondiali. Grazie ad un accordo con il Ministero degli Afferi Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli spettacoli saranno trasmessi in tutto il mondo tramite la rete degli Istituti Italiani di Cultura. Le sezioni del festival sono tre, 18 eventi live, tra cui l’opera La serva padrona di Pergolesi in forma di concerto, 22 spettacoli in fruizione digitale, di cui 6 opere di rara rappresentazione e 16 concerti sinfonici e cameristici, dagli archivi dell’Accademia Chigiana, mai trasmessi prima d’ora ed infine 32 appuntamenti“Legends on air” con gli interpreti storici in programma sulla web radio



Oursounds è il titolo del sesto Chigiana International Festival & Summer Academy, che torna alle radici della tradizione Chigiana per guardare al futuro partendo dal significato del suono e della creazione musicale. Inizia in Piazza del Duomo a Siena domenica 5 luglio, con uno spettacolo interamente prodotto dalla Chigiana, emblematicamente dedicato a Luis Sepulveda: Io ho un sogno, per la regia di Alessio Pizzech e la coreografia di Francesca Duranti. Termina giovedì 3 settembre con Dario Marušiće Goran Farkaš. Tra i protagonisti dei concerti dal vivo, Lilya Zilberstein, Valentina Piovano, Alessandro Carbonare, David Geringas, Antonio Meneses, Roberto Fabbriciani, l’Ensemble Micrologus, Antonio Caggiano,Bruno Giuranna, Christian Schmitt, Giovanni Puddu, Ian Fountain, Patrick Gallois, Giuseppe Ettorre,il Chigiana Percussion Ensemble, l’Orchestra Giovanile Italiana.



Io ho un sogno, in prima assoluta, è un dialogo a più voci intorno a Luis Sepúlveda, il grande, amatissimo scrittore cileno scomparso proprio a causa del Covid lo scorso 16 aprile. Lo spettacolo è affidato alla regia di Alessio Pizzech ed ha un forte valore simbolico, non solo per la sua dedica ma anche per il luogo scelto, la Piazza del Duomo di Siena, la cui architettura attuale è il risultato di un’altra pandemia che si collega emblematicamente ai fatti di oggi: la peste che nel Trecento costrinse a interrompere i lavori del Duomo Nuovo e a modificarne sostanzialmente il progetto di ampliamento. Protagonisti della serata, accanto al Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, Antonio Caggiano alle percussioni, il soprano Valentina Piovano, la danzatrice Francesca Duranti, gli attori Maria Claudia Massari e Angelo Romagnoli.



Dopo il concerto di inaugurazione di domenica 5 luglio, seguirà “I colori del suono”, che vedrà protagonista Roberto Fabbriciani con il Coro “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, impegnati in un percorso sonoro che si snoda tra Debussy, Scelsi, Jolivet, Poulenc, Kurtág fino a Hindemith, per concludersi con una composizione dello stesso Fabbriciani,

Il 10 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino “Hear My Prayer, O Lord”, affidato alle voci del Coro “Guido Chigi Saracini” sempre sotto la guida di Lorenzo Donati, è invece un omaggio dell’Accademia Chigiana al grande compositore polacco Krzysztof Penderecki, scomparso lo scorso marzo, che proprio all’espressività della vocalità corale ha dedicato un’approfondita ricerca personale. Il 14 luglio nella  Basilica di San Lucchese, a Poggibonsi, il coro “Guido Chigi Saracini” sarà ancora protagonista ed il 18 luglio a San Quirico d’Orcia, nella splendida cornice naturale della Cappella di Vitaleta, per Cade la sera, per un concerto, che avrà luogo al tramonto.

Altra prima assoluta, il 27 luglio, una composizione per violoncello solo di Salvatore Sciarrino, commissionata dall’Accademia Chigiana, nell’esecuzione di Antonio Meneses. Con il progetto esclusivo, Beyond the silence, musica ai tempi della pandemia, dedicato alla creatività in condizioni di impedimento, ai paesaggi sonori post-pandemici, alle tecnologie di emergenza, la Chigiana è stata invitata a partecipare il 18 luglio 2020 al World Listening Day. Tra i partecipanti a Beyond the silence Ryuichi Sakamoto, Patrizio Fariselli e Gene Coleman.

Una delle realtà strumentali più interessanti della scena musicale contemporanea, a cui ha dato vita l’Accademia Chigiana, il Chigiana Percussion Ensemble, è protagonista di un doppio appuntamento: prima con The Drumming Cage, che di John Cage proporrà i brani Credo in Us/ Cartridge Music/ Third Construction, idealmente completati dalle opere di Feldman, Glass e Volans il 24 luglio nella Chiesa di Sant Agostino); quindi, il 30 luglio, Il Teatro delle Percussioni, dove viene esplorato il rapporto tra le percussioni e la dimensione della teatralità contemporanea tra le opere del compositore contemporaneo e artista multimediale Pierre Jodlowski, dell’organista nonché allievo di Sciarrino Francesco Filidei, dell’estro francese non convenzionale di Vinko Globokar e di Giorgio Battistelli.

Con disperate ali”è il poetico titolo, tratto da una lirica di Montale, del concerto che il 4 agosto vedrà protagonisti sulle note di tre grandi classici di Schubert e Brahms, Giuseppe Ettorre (contrabbasso) e Pierluigi Di Tella (pianoforte). Con “Bach Flutes Sonatas”il flautista Patrick Gallois, accompagnato al clavicembalo da Luigi Pecchia sarà protagonista di un eccezionale programma dedicato alle Sonate di Bach per Flauto traverso. Il 10 agosto, l’Ensemble Micrologus, tra i migliori interpreti e riscopritori della musica medievale e rinascimentale, farà risuonare nella Chiesa di Sant’ Agostino i racconti e le voci di Miracoli e pellegrini nelle Cantigas de Santa Maria del Rey Alfonso X “el sabio”(XIII secolo).Un altro dei luoghi più suggestivi delle Terre di Siena, lo splendido Chiostro di Torri, nei dintorni di Sovicille, sarà teatro, il 19 agosto, del concerto del chitarrista Giovanni Puddu, in una serata dal titolo “Voilà l’Europe”, con un programma all’insegna di brani di Sor, De Falla, Debussy, Poulenc, Mertz, Albeniz, Liszt e Giuliani. Tre serate all’insegna del duo con pianoforte vedranno sul palco della Chiesa di Sant’Agostino prima David Geringas,al violoncello e Ian Fountain per Canti da lontano, che proporranno un programma ispirato alla tradizione liederistica mitteleuropea in cui spiccano i Kindertotenlieder di Mahler nella trascrizione di Derevianko. Quindi, il 23 agosto, l’oboista Christian Schmitte la pianista Alessandra Gentile, per un concerto il cui titolo echeggia ancora un’altra lirica di Montale Un sorriso senza perché , con musiche di Sammartini, Mozart, Schumann, Kalliwoda, Kirsch, Jolivet, Schnyder. Infine, Bruno Giuranna propone, assieme al pianista Roberto Arosioun programma dal titolo The Viola in my life che riprende la celebre composizione di Morton Feldman nel corso del concerto, assieme a musiche di Milhaud, Penderecki, Schumann, Shostakovich. A completare il cartellone si aggiungono, in Piazza Jacopo della Quercia, due eventi di grande richiamo tra i concerti legati all’attività accademica: gli attesissimi concerti finali dei vorsi di direzione d’orchestra, tenuto da Daniele Gatti, con la presenza dell’Orchestra Giovanile Italiana (01.08, Piazza Jacopo della Quercia) e quello del corso di direzione di coro, tenuto da Lorenzo Donati, che con gli allievi chigiani proporrà i grandi mottetti, da Palestrina a Poulenc.

L’Accademia ha moltiplicato gli sforzi per salvaguardare i prestigiosi corsi di alto perfezionamento musicale. L’89esima Summer Academy Chigiana registra oltre 400 domande d’iscrizione, provenienti da 29 nazioni diverse. La masterclass di Daniele Gatti, che torna alla Chigiana per il quinto anno consecutivo, si conferma l’unico corso di alto perfezionamento in Direzione d’orchestra dell’intero panorama accademico internazionale quest’estate. Confermati la maggior parte dei corsi estivi in presenza, con possibilità di raggiungere da Sienain live streaming in tutto il mondo gli allievi che non potessero recarsi in Italia. Trasmettono le lezioni in live streaming da Los Angeles Clive Greensmith (Quartetto d’Archi), da Atene Oscar Ghiglia (chitarra), da Boston Eliot Fisk (chitarra), da New York David Krakauer (clarinetto), da Padova Alvise Vidolin (live electronics), da Amsterdam Ernst Reijseger (Morphing music to media),grazie alla nuova piattaforma sviluppata damfclassroom in base alle specifiche applicative della Chigiana