Se immaginiamo uno sprinter allora forse Chituru Ali non è il primo che ci viene in mente, eppure quattro anni fa ci fu lui dietro Jacobs. Anche Ali è italiano, uno dei centometristi più atipici sul panorama mondiale odierno. Infatti sebbene l’altezza di due metri gli permetta di fare grandi gambate, prendendo in prestito un termine dal nuoto, Chituru pesa anche novanta chili, non di certo un fisico leggero per il lavoro che svolge. Eppure Ali quattro anni fa fu argento alle Olimpiadi. L’azzurro si è qualificato come il terzo italiano di sempre riuscito a scendere sotto i dieci, inseguendo per la seconda volta l’oro olimpico.



Chituru, che per la cronaca: si pronuncia “Citru” e significa nella lingua della madre “voluto dal Signore”, avrà la possibilità di ripetersi e anche di migliorare il suo tempo della scorsa gara (10,06). Viviamo in un periodo storico in cui l’Italia può vantare due tra i corridori più veloci e che potrebbero riempire il medagliere italiano ancora una volta. A gareggiare con lui sarà anche Marcell Jacobs, altra freccia azzurra sei 100 metri. Le ultime dichiarazioni di Chituru Ali? “Tutto questo è davvero incredibile“.



Chituru Ali, dalla passione per i tatuaggi e la musica alla corsa accanto a Marcell Jacobs

Oltre alla bravura Chituru Ali è anche una persona energica, con una vita oltre la pista in cui molti potrebbero ritrovarsi. Prima di gareggiare era un calciatore, grande tifoso del Como che quest’anno poi giocherà in Serie A, anche se molti amici raccontano che prima tifasse Inter. Sulla schiena ha un tatuaggio pregno di significato: due radici che sbocciano in ali in segno della famiglia che lo ha adottato, è un amante della musica ma non predilige alcun genere.

Nato nel 1999, Chituru Ali è venuto al mondo a Como, da una famiglia affidataria – dalla quale è stato poi adottato – con il padre Vittorio Mottin insieme a mamma Anna. Già sin sa piccolo si è appassionato allo sport, giocano a calcio nella squadra dei pulcini. A 14 anni lascia il calcio per i cento metri, ma la favola non inizia subito e anzi bisognerà aspettare quattro anni prima di vederlo completamente in forma dopo alcuni infortuni e noie muscolari. Ama tagliarsi i capelli e proporre nuovi look, un po’ come Dennis Rodman o Pogba, chissà se uno di questi ultimi citati è un idolo di Ali, sappiamo però che si ispira a Bolt. Oggi sabato 3 agosto 2024 scenderà in campo a Parigi, per gareggiare in velocità nella corsa. Deve battere i 10 secondi per entrare in finale alle Olimpiadi 2024 insieme a Marcell Jacobs, famoso modello e amico dell’atleta. Ce la farà? Incrociamo le dita! (Aggiornato da Delia Piavani)