E’ sotto choc la Francia dopo che un ragazzino minorenne, un 15enne, ha confessato di aver ucciso i proprio genitori. “Sono stato io” avrebbe riferito lo stesso agli investigatori, così come si legge sul sito di RaiNews, che riporta nel dettaglio la notizia. Il giovane avrebbe assassinato mamma e papà dopo di che avrebbe dato fuoco alla sua abitazione di modo da poter cancellare qualsiasi tipo di traccia che potesse collegarlo al duplice omicidio.



Gli investigatori erano al lavoro sul caso da circa una settimana, da quando cioè avevano ritrovato i corpi dei due coniugi carbonizzati ma con numerose ferite d’arma da fuoco all’interno di una fattoria che era risultata essere stata semidistrutta da un rogo, in quel di Châteauvilain, nell’Isère. Le forze dell’ordine hanno subito guardato il caso con sospetto concentrando le proprie indagini nei confronti del ragazzino 15enne, che nel contempo era sparito, avendo fatto perdere ogni traccia di se. Gli inquirenti avevano anche individuato l’auto del padre che era stata portata via, dopo di che i gendarmi hanno rintracciato il giovane nella vicina cittadina di Montpellier: a quel punto è stato fermato, senza che lo stesso opponesse resistenza, confessando poi di essere l’autore dei due efferati delitti.



CHOC IN FRANCIA, 15ENNE HA UCCISO I GENITORI, I FRATELLI: “MAI DATO SEGNO DI SQUALIBRIO”

Secondo quanto scrive RaiNews il ragazzino avrebbe confessato con lucidità, davanti al Pubblico Ministero, di aver ucciso la madre e il padre a colpi di pistola, una versione che combacia con lo stato dei cadaveri rinvenuti, ritrovanti entrambi con delle ferite d’arma da fuoco alla testa e al torace. Il 15enne ha inoltre spiegato che da tempo stava meditando di “eliminare i genitori”.

Il pm ha spiegato quindi che “il gip ordinerà una perizia psichiatrica e un accertamento psicologico per comprendere meglio la personalità dell’imputato e valutare la sua responsabilità penale”. Fratello e sorellastre del presunto killer hanno raccontato che il loro “fratellino più piccolo non aveva mai manifestato segni di nervosismo o insofferenza”. Il 15enne si trova al momento presso la sezione minorile di un centro di detenzione.