Chris Smalling, difensore della Roma, ha avvistato un ufo in Giamaica mentre si trovava in compagnia della moglie Sam. A descrivere l’accaduto, che ha già scatenato reazioni e dibattiti sul web e nel mondo dei social, è stata proprio la consorte del calciatore londinese, che ha premesso che né lei né suo marito si trovavano sotto l’effetto di “funghi magici o altro”, quasi a volere rimarcare che, per quanto possa essere arduo da credere, il loro è stato davvero un incontro ravvicinato del terzo tipo con quella che parrebbe essere una navicella spaziale a tutti gli effetti.
“Io e Chris abbiamo visto un ufo incredibile la scorsa notte – ha asserito la donna –! Non è come avvistare per pochi secondi qualcosa di alto nel cielo, che potrebbe essere un aereo! È volato giù davanti a noi e poi si è girato ed è tornato in alto, dove è rimasto per un’ora (forse più a lungo, ma siamo dovuti andare via). Era troppo piccolo per essere ripreso quando è rimasto fermo nel cielo anche se Chris poteva vederlo ruotare con luci lampeggianti tutt’intorno (io potevo vedere solo le luci esterne a questo punto perché la mia vista non è così buona)”.
IL CALCIATORE DELLA ROMA CHRIS SMALLING E LA MOGLIE HANNO AVVISTATO UN UFO
La moglie del giocatore della Roma Chris Smalling ha poi proseguito il suo incredibile racconto circa l’incontro con quello che, a lei e a suo marito, è parso essere un ufo a tutti gli effetti. La donna dice che lei e il marito avrebbero potuto riprenderlo con la telecamera mentre stava volando davanti a loro, perché era davvero chiaro da vedere, ma erano entrambi “troppo sbalorditi per tirare fuori le nostre telecamere”. Inoltre, Sam e Chris Smalling non volevano distogliere lo sguardo e perdersi qualunque cosa accadesse. Stando alle parole della signora Smalling, l’ufo “sembrava enorme. Non sembrava il tipico avvistamento ufo. Era totalmente silenzioso. Incredibile. Qualcuno ha visto qualcosa di simile?”. Il suo intervento si conclude precisando che come avvistamento è difficile da rendere a parole, in quanto l’oggetto volante era ben mimetizzato, ma assomigliava a due rettangoli 3D separati che ruotavano l’uno intorno all’altro, con luci deboli che si muovevano intorno ai bordi.