Christian Atsu, attaccante ghanese di proprietà della compagine turca dell’Hatayspor è stato trovato morto, vittima del devastante terremoto che ha colpito Siria e Turchia nelle scorse settimane. Il 31enne era finito subito nell’elenco dei ricercati visto che, una volta verificatasi la devastante scossa aveva fatto immediatamente perdere ogni notizia di se: si era temuto il peggio e purtroppo il pessimismo è stato confermato dalla notizia di queste ore. Il suo corpo senza vista è stato rinvenuto sotto le macerie della sua abitazione sita ad Hatay, completamente devastata dalla scossa dello scorso 6 febbraio.
I media turchi hanno citato l’agente di Christian Atsu, Murat Uzun Mehmet, che ha confermato la notizia: “Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. Al momento stanno estraendo anche i suoi effetti personali. È stato trovato anche il suo telefono”. La domenica prima del terremoto il 31enne attaccante africano era stato l’assoluto protagonista in campionato, avendo siglato il gol vittoria per i suoi al 97esimo minuto, rete che aveva permesso di ottenere i tre punti contro il Kasimpasa.
CHRISTIAN ATSU, MORTO L’ATTACCANTE GHANESE, VITTIMA DEL TERREMOTO IN TURCHIA: LE PAROLE DI FATIH ILEK
Prima del terremoto il giocatore stava comunque valutando di cambiare aria, così come raccontato dal direttore amministrativo del club Fatih Ilek.“Prima del terremoto, prima della partita con il Gaziantep FK, Christian Atsu ha detto all’allenatore che voleva giocare di più. Ha detto: ‘Posso andarmene se trovo una squadra?’. L’allenatore ha accettato questa richiesta”.
“Stava per andare all’estero dalla sua famiglia – ha proseguito parlando di Christian Atsu – l’allenatore gli ha dato una chance nella partita col Kasımpaşa e Atsu ha giocato molto bene. Ha anche segnato il gol vittoria nel finale. C’era una così grande unità dopo la partita che l’abbraccio di Volkan e la sua gioia in campo e nello spogliatoio era evidente. Aveva un biglietto aereo, ma ci ha rinunciato perché ha giocato bene e ha segnato. Dopo l’entusiasmo che ha provato, ha detto ‘non vado, resto qui.’ ,È stata una tragedia completa”. Negli scorsi giorni si era diffusa la notizia, poi smentita, che l’attaccante dell’Hatayspor era stato ritrovato in vita fra le macerie. Ex promessa di Porto e Chelsea, all’attivo ha 65 presenze e 10 marcature con la nazionale ghanese.