C’è anche Christian De Sica, tra gli ospiti della nuova puntata di Top Dieci, il programma del venerdì sera di Rai1 con Carlo Conti che cerca di tracciare un identikit dell’Italia che è stata e che sarà in futuro. Per farlo, il conduttore si avvale della presenza in studio di diversi personaggi importanti del mondo dello spettacolo passato e presente, come appunto Christian De Sica, figlio del grande regista Vittorio e a sua volta attore, comico, cantante e regista di film molto diversi da quelli girati a suo tempo dal padre. In effetti, De Sica si è affermato soprattutto come showman, e la sua ultima esperienza in questi panni risale a tempi recentissimi: il 3 aprile scorso, infatti, è andato in onda Una serata tra amici, uno speciale dedicato alla sua vita e alla sua carriera in cui Christian De Sica ha avuto modo ancora una volta di ripercorrere la sua lunga storia professionale e le vicende che lo ha segnato.
Gli aneddoti di Christian De Sica
In effetti, nel corso della sua vita, Christian De Sica ha conosciuto ‘persone’ e ‘personaggi’ di tutti i tipi. “Sono figlio di un uomo come Vittorio”, ha spiegato l’attore su 7, “che mi ha fatto a 51 anni: ho avuto la sfortuna di perderlo poco più che ventenne e la fortuna di aver conosciuto, grazie a lui, personaggi inarrivabili per i miei coetanei: Charlie Chaplin, Ava Gardner, Montgomery Clift, il pittore Francis Bacon…”. Gli aneddoti curiosi che Christian ha da raccontare sono tanti e quasi tutti interessanti. Si parla per esempio delle curiosità intorno al suo rapporto con il cognato Carlo Verdone, che ha conosciuto al liceo e con cui si è addirittura imparentato a partire dal matrimonio di lui con sua sorella Silvia.
Christian De Sica parla del rapporto con papà Vittorio
Tornando alla sua famiglia di origine, invece, c’è da dire che Vittorio De Sica era un uomo ‘da cinema’ anche nella vita privata. Il film che girava diventavano spesso dei ‘drammi’ (familiari) a causa del suo comportamento non sempre esemplare, comportamento che lo portò a instaurare delle relazioni parallele con due donne diverse (la madre di Christian, María Mercader, e la moglie Giuditta Rissone). Vittorio, in particolare, aveva una figlia, Emi, nata dal suo matrimonio con la Rissone, prima dunque dei due fratelli avuti con la Mercader (Manuel e lo stesso Christian): “Quando avevo 18 anni, ricevo una telefonata: ‘Mi chiamo Emi, sono vostra sorella. Vediamoci alle 16 a Villa Glori’. Manuel e io, increduli ma incuriositi, andammo all’appuntamento. Seduti su una panchina con Emi, che non avevamo mai visto prima, demmo vita a una specie di confronto all’americana che ci permise di ricostruire le nostre esistenze parallele: le due cene di Natale, il Capodanno festeggiato in differita per non scontentare nessuno, i regali in doppia copia”. In seguito, Christian gli chiese spiegazioni, ma lui rimase ammutolito. Solo dopo gli disse di aver tenuto nascosta la verità per paura di ferirli.