Nel corso delle varie apparizioni televisive degli ultimi anni, Christian De Sica ha spesso colto l’occasione per parlare del padre Vittorio De Sica, scomparso quando lui aveva solo 23 anni ma capace di lasciare dei segni molto importanti sulla sua pelle. Riguardo alle abitudini del padre, uno dei registi italiani più stimati di tutti i tempi, l’attore romano che per anni ha formato una coppia d’oro con Massimo Boldi ha svelato: “Teneva molto alla nostra educazione: a tavola non si dicevano parolacce, ma non faceva sentire il suo peso di artista internazionale. mi sono reso conto della sua importanza al funerale: una marea di gente al Verano che gli rese omaggio e alla fine un lungo applauso. Anche da morto faceva spettacolo”.



Nel corso di una recente intervista concessa dall’amica Mara Venier a Domenica In, De Sica ha svelato come il papà Vittorio fosse sempre di buon umore, anche sul letto di morte quando ormai non c’era niente da fare. Christian si trovata a Parigi quando venne raggiunto da una telefonata della famiglia, nella quale veniva aggiornato sulle condizioni di salute ormai irrimediabili del padre: “Una volta che l’ho raggiunto era come sempre, rideva e scherzava, mi chiese qualcosa da bere e poi mi disse, ‘Chri guarda che bel cu*o c’ha quell’infermiera”.



Christian De Sica e la svolta nella carriera dopo la scomparsa del padre Vittorio De Sica

Del nome del papà De Sica non ha mai voluto abusarne, anzi, gli inizi di carriera come svelato in svariate occasioni sono stati particolarmente complessi, fino a quando il boato delle risate del cinema durante la proiezione del primo Vacanze di Natale cambiò le carte in tavola: “Ammetto che diverse volte io e mia moglie avevamo saltato i pasti, mio padre quando morì ci lascio tanti debiti e non soldi da parte. Quando sentii la gente ridere con il primo film dissi, ‘Silviè, da oggi si mangia’” ha ricordato Christian nel corso di una intervista rilasciata a Domenica In da Mara Venier.



Il cognome di De Sica si è rivelato in alcune occasioni anche un fardello che Christian si è portato dietro, soprattutto nelle prime fasi della carriera: “Mi vergognavo a fare l’attore, con padre attore e grande regista, e madre attrice. Mi sentivo un cane, non volevo fare brutte figure” ha raccontato in una vecchia intervista.