Christian De Sica protagonista ad Affari Tuoi Viva Gli Sposi, con la sua “strategia fortunata del lato b”. Sostanzialmente, ogni volta in cui l’attore si avvicina ai pacchisti scelti da Samuele e Noemi, con una sfregatina ai loro glutei fa gioire i concorrenti. Ovvero il pacco da loro scelto si rivela magicamente vincente. Christian De Sica sta al gioco, si diverte e punzecchia Eva Grimaldi, altra pacchista di questa puntata. “Il suo cu*o non ha pari”, commenta l’attore. Ben presto anche lui si ritrova accerchiato dalla Grimaldi e dalle altre pacchiste, per la toccatina fortunata. Anche a ruoli invertiti il pacco si rivela per vincente per i concorrenti, per la gioia di Christian De Sica che ironizza sull’accaduto: “Comunque mi è piaciuto. Insipido e indolore”. La Grimaldi si complimenta: “Hai dei glutei meravigliosi“. E la gag è servita. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Christian De Sica ospite di Affari Tuoi Viva Gli Sposi
C’è anche Christian De Sica, tra gli ospiti della nuova puntata di Affari tuoi (viva gli sposi!), il game show condotto da Carlo Conti in onda oggi in prima serata su Rai1. Recentemente, De Sica, che il 5 gennaio scorso ha compiuto 70 anni, ha voluto raccontare una delle esperienze più dolorose e traumatiche della sua vita, quando – la notte di Capodanno del 2000 – rimase vittima di un bruttissimo incidente avvenuto nel pieno dei festeggiamenti tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. Il tutto accadde a Cortina, città a cui è particolarmente legato e in cui aveva scelto di trascorrere la serata. “Un petardo mi esplose in faccia mettendomi fuori uso l’occhio destro”, si legge nelle sue dichiarazioni al Messaggero rilasciate il giorno del suo 70esimo compleanno. “È il ricordo più brutto della mia vita – prosegue –, dovevo fare Un americano a Roma al Sistina e più di un collega si precipitò da Garinei dicendo: ‘De Sica ormai è cieco, prendo io il suo posto’, ma dopo 9 operazioni tornai in pista e lo spettacolo fu un enorme successo”.
Christian De Sica e il racconto dell’incidente
Tutto è bene quel che finisce bene, insomma: in quell’occasione, non solo recuperò l’occhio, ma riuscì anche a sfangarla a teatro, dove qualcun altro era già pronto a soffiargli il posto. Determinante, in questa vicenda, è stato il sostegno datogli dalla moglie Silvia Verdone, nota produttrice cinematografica e teatrale nonché sorella del più famoso Carlo. Da lei, Christian ha avuto due figli, Brando e Maria Rosa, che hanno entrambi in qualche modo seguito le orme dei genitori nel mondo dello spettacolo e del costume. “Grazie alla tempestività di mia moglie e di Aurelio De Laurentiis, da Cortina fui portato immediatamente all’ospedale e fui salvato”, fa sapere ancora De Sica, evidentemente segnato da quell’evento così spiacevole. Peraltro non l’unico, nella sua vita caratterizzata da dure prove che si susseguono a intervalli regolari.
Christian De Sica: “Pronto a girare il mio centododicesimo film”
L’ultima di queste è stata la sfida del Covid, che sia lui che sua moglie hanno dovuto combattere anche se solo in forma lieve. “Sono stato asintomatico ed è durato 15 giorni”, ha precisato Christian De Sica. “Ho avuto la febbre per un paio di giorni e poi una fiacca terribile. Sono stato fortunato perché ho anche un’età pericolosa. Non ho avuto paura, mio cognato Carlo Verdone, che ha la mia età, invece è terrorizzato”. In un’altra intervista ai microfoni di Verissimo, l’attore ha parlato più nello specifico della sua carriera e di cosa lo ha spinto a intraprenderla: “Ho sempre accettato i lavori non per denaro ma perché ritenevo di saperli fare e perché mi piaceva farli. Mio padre si vantava con gli altri quando prendevo bei voti all’università, poi gli è preso un colpo quando ha scoperto che andavo in giro per balere con Massimo Boldi a suonare”. Al momento, Christian sta lavorando a un nuovo progetto cinematografico: “Sto preparando un film, è il mio centododicesimo; ho iniziato quando avevo 18 anni con Roberto Rossellini”. E noi gli auguriamo di far sempre meglio.