Christian De Sica, ospite a Verissimo, esordisce ammettendo di non aver avuto paura nell’affrontare il Covid. Oggi, superato il brutto momento, pensa già al futuro e ammette di essere già al lavoro su un nuovo film di Natale che uscirà nel 2021. Silvia Toffanin chiede cosa, secondo lui, ha ereditato da suo padre Vittorio De Sica, lui confessa: “Da mio padre ho ereditato poco, quello che ho è la grande serietà sul lavoro, sono disponibile, non ho mai alzato la testa, è meglio stare buono.” Lo stesso destino è toccato ai suoi figli, di cui Christian si dice molto orgoglioso: “Brando si è laureato a Los Angeles e a breve debutterà alla regia di un film horror. Mia figlia lavora come addetta ai costumi.” Proprio loro sono i suoi giudici più critici ad oggi. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Christian De Sica ospite a Verissimo

Christian De Sica ospite della nuova puntata di Verissimo su Canale 5. Il regista e attore si racconterà in una lunga intervista con la padrona di casa Silvia Toffanin e in particolare si soffermerà sul nuovo film “Natale su Marte” che segna il ritorno sul set con l’amico di sempre Massimo Boldi.  Con i cinema chiusi per la pandemia da Coronavirus, il film è disponibile dal 13 dicembre nella modalità di noleggio ed acquisto su tutte le più importanti piattaforme digitali: ky Primafila, Amazon Prime Video, Apple Tv, Chili, TIMVISION, Infinity, Google Play, Youtube, Rakuten Tv e Playstation Store”. Il cinepanettone ai tempi del Covid-19 si trasforma in “telepanettone”, ma è una pellicola di cui De Sica è davvero entusiasta.



Intervistato da Il Corriere della Sera, lo showman ha rivelato: “é il classico film di Natale. Grazie a Parenti e agli sceneggiatori, che hanno ricostruito il film come lo facevamo prima. È una farsa comica: ce n’era bisogno in questo periodo. Non ci ferma neanche il Covid: arriveremo in tutte le case degli italiani”. Poi l’attore e regista ha parlato del rapporto con Massimo Boldi: “è una cosa straordinaria, siamo più che amici, siamo fratelli”. Anche Massimo Boldi non nasconde di essere legato da una profonda amicizia a De Sica: “abbiamo lavorato insieme in tutti questi anni, ci siamo divertiti e abbiamo la stessa intenzione: che il pubblico si possa divertire con le nostre storie, con i nostri ruoli. Ho già detto che il film sarà un successo, se fosse andato sugli schermi cinematografici saremmo stati tutti più felici. Non tanto per il fatto che il film vada in televisione, che è il mezzo del futuro. È che non siamo abituati”.



Christian De Sica: “non volevo subire ingombranti paragoni con i miei genitori”

Non solo, Christian De Sica ha parlato anche dei suoi esordi e delle paure vissute quando era un ragazzino. “Mi vergognavo a fare l’ attore” ha confessato il comico dalle pagine de Il Corriere della Sera consapevole che ci sarebbe stato un confronto con i genitori  Vittorio De Sica e Maria Mercader. Proprio per questo motivo giovanissimo decise di lasciare Roma per cominciare a muovere i primi passi dall’altra parte del mondo; De Sica decise di trasferirsi in Venezuela visto che in quel periodo aveva una ragazza venezuelana: “avevo una fidanzatina venezuelana, me ne andai dall’altra parte del mondo. Volevo provare a cimentarmi nelle prime esperienze artistiche lontano da casa, per non dover subire ingombranti paragoni”. Qualcosa però lo spinse a tornare immediatamente a casa: “dopo qualche tempo diventai tutto giallo in faccia. Mamma al telefono mi disse: ‘che stai a fare là, torna a casa’”. Tornato a Roma ha cominciato la sua carriera nel mondo del cinema e dello spettacolo diventandone uno indiscusso protagonista.