Christian De Sica sbotta contro le ostentazioni degli influencer: “Si comprano motoscafi di lusso facendo i buffi…”
Si sa, specialmente per i vari influencer, l’estate è il momento perfetto per sfoggiare le proprie qualità migliori e farsi belli sui social: dai fisici statuari, alle cene in ristoranti stellati, ai vari yacht e motoscafi, sembra essere una gara al “chi più ne ha più ne metta”. Il che è particolarmente indigesto a un celebre attore che sembra proprio non sopportare questa continua ostentazione social… Si tratta di Christian De Sica che, durante una breve intervista per il Corriere della Sera, è sbottato contro tutte queste pseudo-celebrità che ostentano la loro vita, giudicando il loro utilizzo social, per dirlo con le parole del re dei Cinepanettoni: “Na’ cafonata“.
Influencer o meno chiunque sui social ama mettere in risalto solo la parte migliore di sé, e questo Christian De Sica lo sa bene. Ciò che però non sembra sopportare è proprio questa gara all’ostentazione e la messa in risalto di smisurati lussi. Ecco che cosa ha detto a riguardo durante l’intervista: “Ma certe persone non si so rotte le palle di pubblicare quello che mangiano, mentre ballano abbracciati e poi si odiano, le panoramiche delle discoteche tutte uguali, i tuffi dai motoscafi di lusso comprati facendo i buffi?“.
Christian De Sica: “Con Massimo Boldi, nei Cinepanettoni, eravamo noi i cafoni…”
Sono due i fattori a irritare particolarmente Christian De Sica. Innanzitutto il dover mostrare sui social, capofila su tutti Instagram, ogni particolare delle propria vita privata senza alcun limite. Ma soprattutto a irritarlo sono i vari Vipponi e influencer, resi celebri proprio grazie ai social, che ostentano, davanti a milioni di ragazzini, la loro vita, senza alcun tipo di gusto: “È possibile essere diventati così cafoni?”, ha detto l’attore in riferimento alla totale mancanza di eleganza e riservatezza.
E lo dice lui che di cafonate ne ha viste tante durante la sua carriera… Si sa i Cinepanettoni c’è chi li odia e chi ne ha fatto un vero culto. Christian De Sica, insieme all’amico di una vita, Massimo Boldi ne ha fatta un’intera carriera. E lì i cafoni erano loro, ma era solo un’interpretazione! Da Vacanze di natale del 1983 a Natale sul Nilo, fino a Vacanze di Natale a Cortina, i due negli anni hanno messo in scena vizi e brutture dell’Italiano medio, qualche volta interpretando proprio anche il classico spendaccione che ama ostentare le sue ricchezze. Ed è proprio questo che rattrista De Sica, sapere che la realtà sia diventata proprio come quella falsa grottesca: “Basta esaltare gli eccessi non se ne può più” ha concluso.