GYTTKJAER: “VOGLIO RESTARE A MONZA”
Christian Gytkjaer è un attaccante danese in forza al Monza, club neopromossa in massima serie per la prima volta nella sua storia al termine dei playoff dello scorso anno di Serie B. Finale playoff pirotecnica vinta contro il Pisa. A segnare una doppietta pesantissima per il risultato è stato proprio Christian Gytkjaer, autore dell’intervista odierna ai colleghi de La Gazzetta dello Sport: “7 gol nelle ultime 8 partite? Sono un attaccante, questo è il mio lavoro. Sono contento di essere utile al Monza“, esordisce così l’attaccante danese alla prima domanda che gli si viene posta. Poi continua parlando del blocco da gol avuto nei primi momenti italiani: “Paese che vai, difficoltà che trovi: è sempre stato così, non mi ero preoccupato. Erano situazioni già vissute in passato“.
I gol in carriera parlano per lui: ben 185 tra i campionati massimi polacchi, norvegesi e danesi oltre che la Serie B italiana e tedesca. Adesso nel mirino c’è la Serie A, nel frattempo in gol alla prima stagionale contro il Frosinone. Gol partita sull’assist al bacio di Colpani e rete per il danese, che parla dell’impatto in massima serie: “Ho 32 anni ma sto molto bene, credo che sia il momento migliore della mia carriera sia sotto l’aspetto mentale sia sotto quello fisico. Ho l’esperienza giusta, mi sento tranquillo. I miei amici Kjaer ed Eriksen mi avevano spiegato la A avvertendomi della qualità dei difensori avversari“. Uno sguardo anche al prossimo incontro: “Napoli? Sarà una bella partita: loro sono fortissimi, hanno giocatori tecnici”.
CHRISTIAN GYTKJAER: “FINO A 15 ANNI GIOCAVO A CENTROCAMPO”
Parla anche del suo rapporto con la città di Monza, ormai è il terzo anno che Gytkjaer gioca in maglia rossa. Per lui sono 21 gol tra Serie B e Coppa Italia con la maglia della squadra lombarda: “Mi trovo davvero bene qui, sono in un club organizzato e vivo a Milano. Sono anche diventato padre sei mesi fa di Lilly. Sono maturato, sono più tranquillo. È dura fare il papà, ma mia moglie Tonye è forte e sostiene gran parte delle fatiche in casa“, dice l’attaccante che poi parla anche del futuro: “Io voglio stare qui. Anche perché il lavoro che in questi anni è stato fatto da Berlusconi e Galliani per portare il Monza in A per la prima volta dopo 110 anni rende questo club un ottimo posto per chi è ambizioso come me“.
Giura fedeltà, quindi, l’attaccante danese. Vuole rimanere a stupire e segnare l’ex giocatore del Lech Poznan. Nel corso dell’intervista, l’attaccante danese del Monza parla del suo ruolo, ambiato negli anni. Difatti, Gytkjaer è partito come centrocampista, salvo poi spostarsi come attaccante all’età di 15 anni: “Fino ai 15 anni ho giocato a centrocampo. Poi in una partita mancavano alcuni compagni davanti e mi sono proposto. È andata bene, ho iniziato a segnare“. Infine parla del suo tempo libero fuori dal rettangolo di gioco: “Mi piace guardare la Champions, altrimenti preferisco le serie tv, ma da quando è nata Lilly, sono tutto per lei“, conclude il danese.