Il team principal della Red Bull, la scuderia numero uno al mondo, Christian Horner, è stato interrogato ieri per 8 ore, ascoltato da legali indipendenti ingaggiati dalla stessa scuderia campione del mondo. Come si legge su Il Corriere della Sera, il noto team principal ha ribadito la sua innocenza in merito alle accuse e non intende dimettersi. L’incontro è stato segreto e in quel di Londra, e si è tenuto dopo che un dipendente ha accusato Horner di “comportamento inappropriato”, anche se fino ad oggi non si è ben compreso a cosa si riferisca.



La vicenda sta scuotendo l’intera Formula 1, sottolinea il quotidiano di via Solferino, anche perchè Chris Horner, oltre che essere da anni il volto principale della Red Bull, è un personaggio molto popolare oltre Manica, sposato con Geru Haliwell, ex Spice Girls. Potrebbe quindi avere dei risvolti clamorosi nel caso in cui alla fine dovesse essere allontanato o costretto alle dimensioni. La cosa certa è che siamo di fronte ad una situazione delicata, ma le informazioni che trapelano sono pochissime, per una vicenda che resta assolutamente fumosa: non è chiaro di cosa sia accusato Horner e cosa sia successo in concreto.



CHRISTIAN HORNER INTERROGATO PER 8 ORE: IL VERDETTO DOPO L’INIZIO DELLA STAGIONE 2024?

Stando a quanto emerge la questione non dovrebbe comunque durare poco ed è probabile che il verdetto possa arrivare solo nel giro di qualche settimana, magari già a campionato di Formula 1 2024 già iniziato visto che al semaforo verde mancano tre settimane (primo appuntamento il 2 marzo in Bahrain).

“Più passa il tempo però e più crescono le ombre e le voci su una guerra di potere per il controllo della squadra corse di Milton Keynes, esplosa dopo la morte del patron Mateschitz”, commenta ancora il Corriere, intanto giovedì prossimo, 15 febbraio, verrà presentata la Red Bull RB20 con Max Verstappen e Sergio Perez, nonché lo stesso Chris Horner, che nel frattempo potrebbe essere sentito di nuovo dai legali.