L’attore bulgaro Christo Jivkov è morto due giorni fa all’età di 48 anni. Famoso per la parte dell’apostolo Giovanni nel colossal cinematografico “La passione di Cristo”, scritto e diretto da Mel Gibson nel 2004, da tempo combatteva contro un tumore. Ne aveva parlato lui stesso tempo fa, ed era stato ricoverato qualche giorno fa, per cause non meglio definite, spegnendosi il 31 marzo all’ospedale di Los Angeles. La notizia della morte di Christo Jivkov era iniziata a circolare sui social rilanciata da alcuni amici dell’attore, e le indiscrezioni sono poi state confermate anche dal sito Deadline.



Vita e carriera di Christo Jivkov

Christo Jivkov è nato il 18 febbraio 1975 a Sofia, in Bulgaria. Dei primi anni di vita non si conosce molto, ma è certo che si era diplomato all’Accademia Bulgara di Cinema e Teatro, con specializzazione in regia cinematografica ed una tesi basata su Cinecittà e sull’industria cinematografica italiana. Venne da subito scritturato nel ruolo del condottiero Giovanni delle Bande Nere (ovvero Ludovico di Giovanni De’ Medici) per il film “Il mestiere delle armi” diretto da Ermanno Olmi nel 2001, premiato con ben nove David di Donatello.



Dopo il successo di quella prima interpretazione per Christo Jivkov si è completamente aperta la strada del cinema, portandolo ad essere scritturato per il celebre colossal di Mel Gibson “La passione di Cristo”. Nel ruolo dell’apostolo Giovanni ha recitato nel film al fianco di Monica Bellucci e Jim Caviezel, che complessivamente ha incassato a livello mondiale ben 612 milioni di dollari. Recentemente, inoltre, si parlava di un possibile sequel del colossal, “La passione di Cristo: Resurrezione”, che avrebbe incluso anche Christo Jivkov nell’eventuale cast. Nel corso della sua carriera ha anche prodotto alcuni film, mentre per altri ha assunto il ruolo di assistente di regia. Tra le sue ultime apparizione, invece, vale la pena ricordare il film del 2019 “Sabbia e fuoco”, diretto da Souheil Ben-Barka.

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