Christoph Waltz, attore noto per avere vinto due premi Oscar e due premi Golden Globe, ha parlato della sua carriera, rispondendo alle domande dei lettori del The Guardian. Nonostante il suo successo, ha ammesso che in alcuni momenti si è ritrovato in difficoltà, soprattutto all’inizio. “Avevo bisogno di mantenere una famiglia, quindi non avevo problemi a fare ruoli di m*rda. Le possibilità che sarei finito come un vecchio scoreggione irascibile e frustrato erano piuttosto alte, quindi sono seriamente grato di essere riuscito a evitarlo”, ha raccontato.
È per questo motivo che non si pente di avere accettato delle parti non eccellenti. “Ci sono infiniti programmi polizieschi nella televisione tedesca. Sembra che abbiano più programmi polizieschi lì che altrove. Quindi ho interpretato poliziotti e assassini locali per quella che sembrava un’eternità”. Poco dopo sono arrivate delle importanti soddisfazioni, ma i ruoli da cattivo non si sono esauriti. “In molti lo pensano, ma è una visione limitata. Non so quanti personaggi ho interpretato nei film nel corso della mia carriera. Probabilmente sono 150 e potrei aver interpretato 50 cattivi. I registi non mi scelgono prevalentemente come cattivo. Sono le persone che mi vedono principalmente come cattivo. Ma questo è un discorso diverso”.
Christoph Waltz: “Fatti ruoli di m*rda per mantenere famiglia”. La carriera
Christoph Waltz, oltre a raccontare la sua carriera, ha anche parlato della sua vita privata e di ciò che avrebbe voluto fare nel caso in cui il mondo del cinema non gli avesse aperto le porte. “È troppo tardi per pensare a cosa avrei fatto. Volevo essere un artista, volevo essere un direttore della fotografia, poi sono diventato un attore. Perché? Non lo so, sono aperto alle speculazioni”, ha sottolineato l’attore e regista austriaco. Ad oggi, certamente, non riesce a immaginarsi in un altro ambiente. “Lo faccio da oltre 45 anni. Quindi è comprensibile la mia esitazione a pensare a cosa avrei fatto se non fossi diventato un attore. Forse sarei diventato un alcolizzato, o un presidente di banca, o entrambi”, ha concluso.