Christopher Cross, la vita privata: il matrimonio con Roseanne Harrison e il figlio Justin
Due mogli e tre figli: una “carriera” da rubacuori quella di Christopher Cross, il cantautore statunitense e autore di tantissime canzoni di successo tra cui menzioniamo la super hit “Sailing” ha alle spalle due matrimoni. Figlio di un pediatra dell’esercito americano di stanza al Walter Reed Army Hospital di Washington, DC, Cross durante le interviste parlando di sé si è sempre definito “monello dell’esercito”. Dopo aver studiato presso la Alamo Heights High School di San Antonio e si è laureato nel 1969. Prima di lanciarsi nel mondo della musica, l’artista si è spostato per ben due volte.
Il primo matrimonio è stato con Roseanne Harrison: la coppia si è sposata nel 1973 e dal loro amore è nato il primo figlio di nome Justin. Nonostante la nascita del figlio, la coppia vive un momento di crisi e dopo nove anni d’amore decidono di lasciarsi. Nel 1982, nel momento clou della carriera dell’artista, annunciano il divorzio.
Christopher Cross, l’amore con Jan Bunch e la nascita dei figli
Dopo la separazione dalla prima moglie Roseanne Harrison, Christopher Cross torna a sorridere tra le braccia di un’altra donna. Si tratta di Jan Bunch, la seconda moglie che sposa nel 1988. Un matrimonio felice e duraturo quello tra il cantautore americano e la seconda moglie da cui nascono due figli. Si tratta del figlio Rain e di una figlia di nome Madison. Nonostante l’idillio e la nascita di due figli però la coppia, dopo 19 anni d’amore, decide di prendere strade diverse. Nel 2007 l’artista americano annuncia il divorzio anche dalla seconda moglie Jan Bunch. Ad oggi non è dato sapere se ha una compagna oppure no. L’artista nel 2020 si è ammalato prima di Covid e poco dopo la malattia ha innescato un episodio di sindrome di Guillain-Barré che aveva causato l’interruzione del corretto funzionamento dei nervi delle gambe.
Nell’ottobre 2020 era in grado di camminare con un bastone, ma ha affermato che la sua memoria e la sua parola erano state compromesse, ma fortunatamente si è ripreso visto che nel 2021 e 2022 è tornato a suonare dal vivo per una serie di concerti per il 40° anniversario, originariamente previsto per il 2020.