L’ultima puntata di Ciao Darwin 2019 si è conclusa con la vittoria dei Mutanti sul mondo degli Umani. Dopo aver dominato la sfida con un sostanziale vantaggio sugli avversari, il popolo dei non rifatti si è dovuto arrendere alla sfida dei cilindroni, dove una concorrente mutante è riuscita a portare in vantaggio l’intera squadra. Impeccabile come sempre, Paolo Bonolis ha chiuso la puntata tra ringraziamenti, saluti e balli, senza dimenticare i protagonisti dietro le quinte e l’immancabile omaggio a Marco Garofalo, storico coreografo del format scomparso a Roma un anno fa. Per l’ultima puntata, spazio poi a Ema Kovac, che, dopo aver aperto la stagione, è tornata a vestire i panni di Madre Natura. A chiudere l’appuntamento conclusivo di un’edizione ricca di successi, le parole di Paolo Bonolis, che ha ringraziato le “300 persone, 350, 400, 420” che lavorano a Ciao Darwin, svelando che il segreto del loro successo è dovuto “all’armonia che questa trasmissione, giorno dopo giorno, riesce a produrre”.



Rodrigo Alves: “L’importante è essere felici”

Nel corso del dibattito di Ciao Darwin 2019, la squadra degli Umani ha evidenziato l’importanza di riuscire ad accettare il proprio corpo senza dover ricorrere al bisturi. “Perché non essere così come mamma natura ci ha fatto?”, ha chiesto infatti una concorrente, che poco dopo, rivolgendosi al capitano della squadra avversaria, Rodrigo Alves, l’ha bacchettato per i numerosi ritocchini: “Sei completamente un’altra persona – ha tuonato la protagonista – è pericoloso, ci sono ragazzine che cominciano a rifarsi seguendo un proposito sbagliato”. Secondo l’umana, in particolare “bisogna accettarsi per ciò che si è”; ma il celebre ken umano ha replicato con fermezza e, pur ammettendo che sottoporsi a diverse operazioni “è pericoloso”, ha ricordato che affidarsi a un buon chirurgo è il primo passo da compiere per non sbagliare. “L’importante – ha aggiunto poi Rodrigo Alves – è essere felici con se stessi”, senza dimenticare che per stare bene “ovviamente la chirurgia può aiutare tanto”.



“Chi si accontenta non gode”

Per il mondo degli Umani di Ciao Darwin 2019 è importante guardarsi allo specchio e sentirsi in pace con se stessi: “Noi la mattina – ha spiegato un concorrente – quando ci svegliamo ci guardiamo allo specchio e vediamo un’immagine pulita”. Tutto questo, secondo il protagonista del mondo dei non rifatti, nasce dalla volontà di lavorare sui propri difetti per valorizzarli al meglio, con la speranza di sentirsi sempre figli di madre natura e non di “padre chirurgo”. Dello stesso parere, anche la sua collega Emilia, una 40 enne fiera di essere “umana” che mai e poi mai ricorrerebbe al bisturi: “Noi non ci rifacciamo perché stiamo molto bene con quello che abbiamo – ha spiegato la concorrente – voi vi rifate perché avete qualche problema”. Non la pensa come loro, invece Federico, lo studente palestrato che rivendica il diritto di ricorrere ai ritocchini. “Non siamo solo muscoli ma anche cervello – ha concluso il concorrente – Perché bisogna sforzarsi distare bene con se stesi quando si può cambiare e diventare ciò che si vuole essere? […] Chi si accontenta non gode”. E non sono mancati, naturalmente, gli scontri sul lato fisico: di seguito il video di una delle querelle più accese.