Quattro persone rischiano il processo per l’incidente a Ciao Darwin per il quale un concorrente è rimasto tetraplegico. La vicenda risale al 2019, quando un uomo di 56 anni saltando da un rullo all’altro nel corso del gioco “Genodrome“, durante la trasmissione condotta da Paolo Bonolis, perse l’equilibrio e cadde. Per quell’incidente Gabriele Marchetti è costretto su un letto. Ora la svolta: la procura ha chiuso le indagini, in primis nei confronti di due dirigenti di Reti televisive italiane (Rti), società confluita in Mediaset nonché produttrice del programma che va in onda su Canale 5. I due sono accusati di lesioni gravissime e violazione delle leggi inerenti la sicurezza sul lavoro. Il pm Alessia Miele ha rivolto le stesse accuse ad altri due dirigenti, uno della società Maxima e l’altro della Sdl 2005, società che hanno partecipato alla produzione di Ciao Darwin. Lo riporta il Corriere della Sera, spiegando che nel mirino della procura sono finiti i rischi del gioco che veniva svolto in una vasca, sottostante i rulli, profonda un metro e nove centimetri, con un fondo rigido; così pure il mancato addestramento del concorrente.
INCIDENTE CIAO DARWIN: CHI SONO I 4 INDAGATI
Ora i quattro indagati, dunque, rischiano di finire sotto processo, se entro 20 giorni non depositano memorie difensive che convincano gli inquirenti a escludere la loro responsabilità nella vicenda. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, sotto inchiesta è finito Sandro Costa, accusato di non aver adottato le necessarie misure di protezione, in quanto non avrebbe eseguito una completa valutazione dei rischi che avrebbe corso il concorrente nello svolgere il gioco. L’altro dirigente di Rti indagato è Massimo Porta che è indagato perché non avrebbe fornito a Gabriele Marchetti l’addestramento necessario con personale specializzato. Inoltre, è accusato di non aver fornito al concorrente le informazioni per valutare rischi ed possibili danni della prova al “Genodrome”. Massimiliano Martinelli, dirigente di Maxima, invece è accusato di non aver progettato adeguatamente la struttura, trascurando le conseguenza di una caduta. Giuliana Giovannotti, dirigente del gruppo Sdl 2005, non avrebbe invece accertato l’idoneità di Gabriele Marchetti come concorrente nello svolgimento della prova dei rulli.