Vola il food in Lombardia, precisamente il cibo e il vino, che sono il secondo asset strategico dopo arte e cultura. A comunicarlo è stata Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, citando un sondaggio promosso dalla Regione attraverso Aria spa.: “Se arte e cultura restano il volano numero uno per ogni attività turistica in Lombardia – le sue parole riportate da Lombardianotizie.online – l’enogastronomia con cibo e vino del territorio si colloca al secondo posto tra gli asset su cui puntano gli operatori del settore”. L’indagine è stata realizzata fra il 6 e il 20 luglio scorso ed ha coinvolto 210 diversi operatori turistici del territorio fra agenzie di promozione, tour operatori, consorzi e albergatori.



“Alla domanda – ha proseguito l’assessore Mazzali – su quali sono i temi-pilota dell’attività di promozione per il 2024, abbiamo il 64% che ha risposto arte e cultura, il 55% enogastronomia, il 36% attività all’aperto, il 25% montagna, il 22% lusso, il 21% business”. E ancora, in merito allo sviluppo delle proprie attività: “è l’Italia il primo mercato al quale guarda il 67% del campione statistico (140 operatori), mentre gli altri 5 ‘mercati focus’ sono, nell’ordine, Germania (53%), Svizzera (43%), Stati Uniti (42%), Regno Unito (37%) e Francia (34%). Seguono Paesi Bassi (20%), Scandinavia (18%), Spagna (17%), Austria (17%) e Canada (15%)”.



“CIBO E VINO SECONDO ASSET DI LOMBARDIA”, ECCO BIT A MILANO LA FIERA DEL SETTORE PRINCIPALE

In merito invece alle fiere del settore ritenute più importanti, al primo posto troviamo Bit a Milano, seguita da Rimini, mentre a livello internazionale spiccano nell’ordine Wtm Londra, IB Berlino, Atm Dubai, Iltm North America, Imex Francoforte e Iltm Cannes.

“Cibo e vino sono un prodotto del territorio che attrae sempre più turisti, nazionali ed esteri. Lo sa bene la Lombardia, che è protagonista nell’enoturismo, tra i settori strategici del mio Assessorato”, aggiunge ancora Mazzali che poi conclude: “Per il 2023 si stima saranno 1,7 milioni i ‘wine lovers’ che avranno scelto la Lombardia come destinazione turistica. I ricavi stimati sono circa 38 milioni di euro”.