Creare un unico polo, capace di confrontarsi con i grandi appuntamenti europei di Sial a Parigi e di Anuga a Colonia. Questo l’obiettivo dell’alleanza tra la parmense Cibus e la milanese Tuttofood, le due principali manifestazioni fieristiche italiane dedicate all’alimentare che accelerano i tempi fare network e soprattutto per dare l’opportunità a un settore nevralgico del nostro Paese come il food & beverage di fare sistema.
Illustrato in commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, il progetto industriale alla base di Cibus&Tuttofood prevede che la Fiera Ducale coordinerà le due manifestazioni, mentre Fiera Milano diventerà azionista di Fiere di Parma con una quota di minoranza qualificata entrando nel patto fra soci privati con Credit Agricole e Unione Parmense degli Industriali.
L’intesa prevede che le exhibition assolveranno a finalità differenti: Cibus, che da biennale diventerà annuale, consoliderà e svilupperà il ruolo di “Bandiera del Made in Italy alimentare” con un focus sulle eccellenze, sui territori e sui prodotti DOP e IGP che da 10 anni stanno guidando le nostre esportazioni, mentre Tuttofood verrà proiettato in uno scenario competitivo globale assimilabile alle manifestazioni delle grandi capitali europee.
I benefici economici attesi dall’operazione sono importanti: secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Parma, dai 15 milioni di euro di fatturato di 13 anni fa, ovvero all’inizio del nuovo ciclo della gestione condivisa tra soci pubblici e privati, il fatturato di Fiere di Parma potrebbe arrivare a quasi 60 milioni nel 2026 dagli attuali 40, mantenendo l’attuale livello di EBITDA di oltre il 20% con il conseguente aumento del valore della società.
Intanto nelle prossime settimane sia Cibus, sia Tuttofood alzeranno il sipario sulle rispettive edizioni targate 2023. Il primo dà appuntamento il 29 e 30 marzo 2023 al quartiere fieristico di Parma. In questa occasione i riflettori saranno in particolare puntati su alcune novità, tra cui si segnalano il focus sul canale del fuori casa, gli approfondimenti sulla Distribuzione Moderna, le nuove aree espositive come quelle dell’ortofrutta e del gelato artigianale, il mondo dell’alimentazione funzionale e integrativa, il tema della sostenibilità nell’agroalimentare, l’innovazione portata dalle start up di settore, i nuovi prodotti.
Il secondo si terrà invece a a fieramilano dall’8 all’11 maggio 2023 ed è pronto ad ospitare oltre 1.000 brand, in rappresentanza di almeno 35 Paesi. Nel ricco calendario di eventi e iniziative approntato per scandire i quattro giorni di lavori, va sottolineata la riconferma di TUTTOGOOD, format realizzato in collaborazione con Banco Alimentare e altre realtà del Terzo Settore, tra le quali Pane Quotidiano, che negli anni ha permesso di recuperare tonnellate di alimenti utilizzabili al termine delle giornate di manifestazione.
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