L’ex calciatore Ciccio Cozza si è trovato protagonista, suo malgrado, di una vicenda paradossale, che riguarda proprio il mondo del pallone. A poche ore dall’incontro valido per il campionato di Serie D tra il “suo” San Luca e il Catania, il tecnico si è ritrovato esonerato. Fin qui, nulla di “strano”: purtroppo gli allenatori sono spesso soggetti a decisioni di tale natura da parte dei club, soprattutto quando i risultati non sono troppo favorevoli e la posizione occupata in classifica non soddisfa le aspettative di inizio stagione. Tuttavia, a rendere il tutto paradossale è stata la mancata comunicazione dell’esonero al diretto interessato.
Infatti, Ciccio Cozza ha deciso di pubblicare un post sui social nel quale ha affermato di avere appreso della cessazione del suo incarico da tecnico del San Luca soltanto dal post Facebook diffuso dalla società, denunciando dunque la (presunta) mancata comunicazione ufficiale del suo provvedimento. Per questa ragione, Cozza ha annunciato che si sarebbe regolarmente presentato in panchina per il confronto con la compagine etnea.
CICCIO COZZA: “SONO ANCORA L’ALLENATORE IN CARICA, VADO IN PANCHINA”
Sui social, Ciccio Cozza ha scritto: “Per correttezza nei confronti di chi mi segue e mi stima e soprattutto nei confronti dei tifosi del San Luca, che mi hanno sempre manifestato il loro supporto, tengo a precisare che ad oggi, nonostante abbia anche sollecitato per via formale la notifica del provvedimento, non ho ricevuto da parte della società ASD San Luca 1961 alcuna comunicazione ufficiale dell’esonero da loro proclamato esclusivamente sulla pagina Facebook. Pertanto, salvo ricevere immediata comunicazione, essendo ancora l’allenatore in carica, anche al fine di evitare strumentali contestazioni a mio carico, mi presenterò a testa alta sul campo di Locri, a dirigere la squadra”.
La distinta ufficiale dell’incontro tra San Luca e Catania, disputato domenica, ha visto però la società calabrese mandare in panchina Pasqualino Canonico al posto di Ciccio Cozza. L’ex calciatore della Reggina, tuttavia, sembra che fosse presente all’impianto di gioco.