Ciccio Ingrassia morì il 28 aprile del 2003, a seguito di alcune complicazioni alle vie respiratorie. Il mitico attore, che all’epoca aveva 80 anni, soffriva già di problemi respiratori, ma nell’ultimo periodo prima del decesso si erano aggravati, fino appunto a portarlo alla morte. Le prime avvisaglie si erano avute nei due anni precedenti il decesso, precisamente nel 2001, e 24 mesi dopo spirò al Policlinico Gemelli di Roma, contornato dai suoi famigliari e dalle persone a lui più care.
Il giorno seguente, il 29 aprile del 2003, vennero celebrati i funerali presso la chiesa romana di Sant’Agnese, e secondo gli addetti ai lavori, con la scomparsa di Ciccio Ingrassia, susseguita a quella dello storico partner Franco Franchi, avvenuta ben 11 anni prima («È andato via un fratello, il compagno di una vita professionale movimentata, vissuta insieme nel bene e nel male. Insieme abbiamo sofferto la fame, litigato su come porgere una battuta, sulle proposte da accettare e quelle da rifiutare. Alla fine le accettavamo tutte, per paura di rimanere senza lavoro. I nostri figli sono cresciuti assieme», disse in quell’occasione proprio Ingrassia), si chiuse quella comicità mai volgare, satirica e scanzonata, che per anni aveva pervaso il cinema e il teatro italiano.
CICCIO INGRASSIA COME E’ MORTO? IL RITIRO DALLE SCENE 5 ANNI PRIMA DELLA MORTE
Ciccio Ingrassia si era comunque ritirato dalle scene cinque anni prima, e nel 1998 aveva rifiutato la parte di “Don Totò” nel film “Totò che visse due volte” di Daniele Ciprì e Franco Maresco, La sua ultima apparizione televisiva risale invece al 7 luglio dell’anno seguente, il 1999, durante quella che resta una storica puntata del Maurizio Costanzo Show, programma in onda sulle reti Mediaset, dedicata al regista e maestro Federico Fellini. Ciccio Ingrassia, che Nino Manfredi ha definito assieme a Franchi “il volto triste della risata”, è al momento sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma, e sulla sua tomba è stato posto un epitaffio che recita: «Stringimi solo per un po’ sai che mi farai sorridere…».