Continua la vicenda processuale di Ludwig Maximillian Koons, figlio unico della pornostar Cicciolina, all’anagrafe Ilona Staller, che era stato arrestato lo scorso giugno su esposto di sua madre. Concretamente, per il 31enne potrebbe aprirsi un futuro ben più roseo rispetto a quello originariamente ipotizzato dopo il suo arresto per aver puntato un taser contro la madre al fine di estorcerle denaro. Giudici e Pubblici ministeri, infatti, prima di procedere nel processo contro il figlio di Cicciolina devono scogliere un interrogativo fondamentale, ovvero: il taser può essere considerato un’arma vera e propria? Concretamente, pur avendo una capacità offensiva e difensiva, infatti, non è in grado di uccidere e, pertanto, l’accusa o le aggravanti potrebbero essere ridimensionate.
Le accuse contro il figlio di Cicciolina: “Detenzione illegale di arma ed estorsione”
Spetterà ora a giudici e Pm sciogliere la riserva sul figlio di Cicciolina, definendo se il taser sia o meno un arma, mentre la prossima udienza è stata fissata per giugno, momento in cui verrà resa nota la decisione che potrebbe, per certi versi, costituire un precedente. La vicenda di Ludwig Koons, figlio anche dell’artista Jeff Koons, affonda le sue radici nello scorso 27 giugno, giorno in cui i carabinieri di Roma, zona Cassia, hanno ricevuto una telefonata da Ilona Staller per un tentativo di estorsione.
Cicciolina raccontò agli agenti che suo figlio, Ludwig Koons, aveva provato a sottrarle una quantità di soldi che non è mai stata resa nota, puntandole addosso un taser. Individuato nel bar (e trovata anche l’arma all’interno di casa sua) davanti alla sua abitazione, il 31enne era stato condotto in centrale e interrogato. Lì aveva negato le accusa, sottolineando che “è falso. Io e mia madre abbiamo dei battibecchi”, aveva raccontato, “ma non l’ho mai minacciata con il taser. Lo giuro. È una cosa che non mi appartiene. Il teaser me lo ha regalato un mio amico, non dovevo fare male a nessuno. E non sapevo fosse illegale“. L’accusa mossa contro il figlio di Cicciolina era propria quella di detenzione illegale di arma, oltre che di estorsione, mentre la prossima decisione dei giudici potrebbe ridimensionare almeno la prima delle due.