Non vaccinati a tavola a Capodanno? No, grazie. Parola di Massimo Ciccozzi, epidemiologo e responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia della facoltà di Medicina e Chirurgia presso il Campus Bio-Medico di Roma. Il medico, ormai volto noto della tv, ha parlato nel corso del programma “Uno Mattina” in onda su Rai 1 anche nel giorno di San Silvestro. Qui, nel corso della mattinata, si è parlato anche di come comportarsi a tavola durante la notte più attesa dell’anno per evitare un eventuale contagio. Saranno infatti tantissimi gli italiani che passeranno dentro casa la notte del 31 dicembre 2022, attendendo la mezzanotte con amici e parenti.
“Come difendersi dal contagio a cena? Tutti vaccinati, con tampone fatto, con gente che si conosce e della quale si conoscono le abitudini… Un metro di distanza interpersonale ci può stare. E soprattutto non dobbiamo essere 20 persone a cena. Un amico che si è non vaccinato? Non viene proprio, non lo invito!” ha dichiarato l’epidemiologo. Una vera e propria frecciata a chi sceglie di non vaccinarsi.
Ciccozzi, i consigli per un Capodanno sereno
Ciccozzi ha spiegato dunque nel dettaglio come doversi comportare per stare più sereni e scongiurare il pericolo contagio la notte di Capodanno. Secondo l’epidemiologo, fondamentale è avere il vaccino e aver fatto un tampone di sicurezza nelle ultime 24 ore. Si può evitare, invece, la mascherina. A tavola, poi, bisognerebbe adottare qualche accorgimento in più, come ad esempio non scambiare assolutamente i bicchieri e non servirsi con la propria forchetta da un piatto comune.
Le parole del medico: “La mascherina? Se siamo tutti vaccinati, abbiamo fatto un tampone nelle 24 ore precedenti e ci conosciamo bene, si può evitare la mascherina. Magari prima di cena si può portare. L’importante è far cambiare l’aria ogni tanto. Al ristorante i tavoli devono essere almeno ad un metro e mezzo dal mio. Siamo di fronte ad una variante molto contagiosa e dobbiamo stare estremamente attenti. A cena mi raccomando a non scambiare assolutamente i bicchieri. E a tavola occhio se c’è un piatto a centro tavola a non prendere ognuno con le proprie forchette. Servirà il padrone di casa: una persona sola serve gli altri”.